Ordigno bellico inesploso, al cimitero di Cisterna intervengono gli artificieri

Venerdì mattina il cimitero di Cisterna di Latina è rimasto chiuso: all’interno del camposanto è andato in scena un intervento di bonifica relativo a un ordigno bellico rinvenuto nella giornata di mercoledì.

Si tratta di un protettile di mortaio inesploso, la cui rimozione è stata affidata alle mani degli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta.


L’ordigno è riaffiorato durante i lavori di scavo che il Comune stava effettuando per la riparazione di una perdita dalla condotta idrica, a poca profondità dalla pavimentazione in asfalto, in una zona centrale del cimitero.

Immediatamente è stato allertato il Comando di polizia locale e interdetta l’area al pubblico. Contemporaneamente è stata informata la Prefettura di Latina, che ha richiesto l’intervento degli artificieri.

“Come è noto – ricordano dal Comune – durante la Seconda guerra mondiale la città e l’area circostante di Cisterna è stata al oggetto di numerosi scontri armati tra le forze nemiche tedesche e quelle alleate anglo-americane sbarcate ad Anzio per la liberazione di Roma e d’Italia. Scontri violentissimi i cui segni a distanza di quasi 80 anni sono ancora presenti e potenzialmente pericolosi”.