Nel pomeriggio di martedì, i carabinieri della Stazione di Cisterna di Latina hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Latina nei confronti di un 36enne residente in città. Tale misura prevede il divieto di avvicinamento alle parti offese, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento è stato richiesto a seguito di denunce presentate dalla ex compagna, classe ’94, e dai suoi genitori, rispettivamente classe ’71 e ’72, tutti residenti a Cisterna di Latina. Le vittime hanno segnalato reati di atti persecutori, poiché l’uomo aveva ripetutamente pedinato le parti offese e si era avvicinato anche alla loro residenza, creando un clima di paura e alterando le loro abitudini di vita.
“Questo intervento delle forze dell’ordine – rimarcano dal Comando provinciale dell’Arma – sottolinea l’importanza delle misure di protezione per le vittime di stalking e atti persecutori, e dimostra l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte”.
