Rete idrica, nuovi lavori sulla condotta adduttrice da Sardellane: i dettagli

Per il prossimo 11 aprile Acqualatina ha programmato nuovi interventi su 5 chilometri della condotta adduttrice proveniente dalla centrale Sardellane. “Lavori che si inseriscono nel piano di risanamento e ammodernamento delle reti  e che seguono le prime attività già concluse con successo nei giorni scorsi”, dice il gestore del servizio idrico pontino. “I lavori permetteranno di recuperare circa 70 litri al secondo, con un beneficio per oltre 250.000 abitanti di Latina, Sezze, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina“.

Le attività coinvolgeranno diverse squadre al lavoro in parallelo e avranno inizio alle ore 13 dell’11 aprile, “con ripristino del servizio ovunque nella notte”. Queste le zone interessate:


Latina – Intero Comune (tranne Borgo Sabotino, Borgo Montello, Le Ferriere, Borgo S. Maria, B.go Carso, B.go Podgora, Latina Scalo)

Pontinia – Intero Comune

Sabaudia – Intero Comune

San Felice Circeo – Zona bassa, zona mare, zona porto, Quarto Caldo e Borgo Montenero

Sezze – Via Migliara 46 e Sezze Scalo

Terracina – Colle La Guardia 1 e 2, Via Mediana Vecchia, Via San Felice Circeo

Come da prassi, per venire incontro alle esigenze degli utenti, verranno posizionate le seguenti autobotti, più altre a servizio esclusivo di utenze sensibili e itineranti, per far fronte a richieste specifiche:

Latina – Piazza A. Celli (nei pressi del parcheggio dell’Asl) e Largo Cavalli (zona Q5)

Pontinia – Piazza Kennedy

San Felice Circeo – Piazza IV Ottobre (B.go Montenero) e Via Sabaudia (presso piazzale commerciale)

Sezze Scalo – Corso della Repubblica

Sabaudia – Piazza del Comune       

LA CONDOTTA SARDELLANE-PIANURA PONTINA

“Per far fronte all’obsolescenza della condotta che parte dalla centrale Sardellane, dovuta alla sua anzianità, sono in fase di affidamento interventi strutturali e definitivi“, specifica Acqualatina. “Le opere prevedono oltre 18 milioni di euro di investimento, di cui oltre 14,5 finanziati da fondi PNRR, per il raddoppio della condotta con la realizzazione di una nuova linea parallela a quella esistente. “Questi interventi contribuiranno a migliorare nettamente la disponibilità idrica del territorio, aumentando la flessibilità e la resilienza del sistema”.