Giovedì Stefano Barrocu, trentenne originario del capoluogo e tratto in arresto in flagranza di reato dagli uomini della Squadra Mobile di Latina in seguito ad una perquisizione domiciliare eseguita nel maggio del 2022, è stato condannato dal gip del Tribunale di Latina Mario La Rosa a 4 anni di reclusione, che sconterà agli arresti domiciliari.
L’uomo, assistito dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, ha infatti chiesto di essere giudicato con rito abbreviato per le accuse mosse a suo carico dalla Procura di Latina, che lo vedevano imputato di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana), detenzione illegale di numerose armi di fuoco, ricettazione e possesso di munizionamento (circa 400 proiettili di vario tipo).
Il giudice, dopo la camera di consiglio, ascoltata la requisitoria del pubblico ministero, che richiedeva la condanna dell’imputato a cinque anni e sei mesi di reclusione, e la discussione della difesa, condannava dunque l’imputato a 4 anni di reclusione, concedendogli i domiciliari.
