Libero accesso a Bazzano, confermata l’ordinanza

Il Tar di Latina

Via sbarre e cancelli che impediscono l’accesso al litorale di Bazzano.

Il Tar di Latina ha confermato l’ordinanza con cui, il 26 maggio scorso, il Comune di Sperlonga ha imposto ad Alberto Del Vecchio, proprietario del “Lido Costadoro”, e ad Alessandra Del Vecchio di consentire il libero accesso sulla strada che conduce alla spiaggia.


I giudici amministrativi hanno respinto la richiesta dei Del Vecchio, rappresentati dall’avvocato Alfredo Zaza d’Aulisio, di sospendere il provvedimento, accogliendo le argomentazioni del Comitato Marina Di Bazzano e della titolare del lido “Blu Lagoon Bay”, Monia Maggiacomo, difesi dall’avvocato Guglielmo Raso, e del Comune di Sperlonga, difeso dall’avvocato Ferdinando Gelo, oltre che del Codacons, rappresentato dagli avvocati Carlo Rienzi, Gino Giuliano e Valentina Colarusso, e della Consumatori Solidali Lazio, rappresentata dall’avvocato Alessandra Siragusa.

Per il Tar “non appare attuale il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile per l’interesse del ricorrente”.

In attesa della decisione nel merito, fissata al 23 marzo 2023, l’ordinanza comunale continuerà così ad essere efficace.

Dopo l’esposto dei titolari dei lidi di Bazzano rappresentati dall’avvocato Raso, il sostituto procuratore Andra D’Angeli ha inoltre mandato a giudizio Alberto e Alessandra Del Vecchio, accusandoli di violazione al codice della navigazione, per aver escluso o comunque “limitato significativamente l’uso pubblico dell’arenile di Bazzano, bene appartenente al demanio marittimo”.

E il processo inizierà, davanti al Tribunale di Latina, il prossimo primo marzo.