Affitti in città, il sindacato UIL: “Latina terza per costi e incidenza sulle tasche delle famiglie”

E’ di 625 euro il costo medio di un affitto per un appartamento in città, che equivale a un canone annuo di 7.500 euro. Cifra che incide sul budget delle famiglie del capoluogo per il 23,2 per cento”.

A fare i conti di quanto si sborsa per una casa nel capoluogo pontino è lo studio del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL nazionale che ha sviluppato i costi medi per un appartamento di cento metri quadrati, accatastato come abitazione civile (A/2), ed economica (A/3), situato in zona semi centrale delle città capoluogo di provincia, elaborando i valori medi delle locazioni.


La nostra cittàspiega Luigi Garullo, Segretario generale della UIL di Latinaè la terza nel Lazio per costo più elevato del canone. Dopo Roma che raggiunge una spesa media annua di 16.980 euro e Frosinone con 8.580 euro. Più bassi gli affitti a Viterbo e Rieti, i cui costi annuali sono rispettivamente 6.300 e 5.550 euro”.

Canoni e ricadute sulle tasche delle persone simili a Latina, si ritrovano a Pavia, dove la spesa annuale per l’affitto di una casa è di 7.860, con incidenza del 24,3 per cento, e a Treviso con 7.950 euro l’anno e incidenza del 24,5 per cento. Da nord a sud del paese sono oltre cinque milioni le persone che vivono in una casa non di proprietà. A livello nazionale il costo medio di un canone è di 538 euro mensili (6.450 annui), che incidono per il 19,9 per cento sul bilancio familiare.

Parliamo di numeri e cifreaggiunge Garulloche specie in questo periodo si vanno a sommare ai numerosi rincari delle fonti energetiche e dei generi alimentari rischiando di portare al collasso milioni di famiglie, impoverendo una fetta sempre più ampia di popolazione e riducendo progressivamente il loro potere di acquisto e consumi”.

Non a caso la UIL ribadisce da tempo la necessità di adeguare i salari e le pensioni al costo reale della vita. E non a caso – attraverso la segretaria confederale Ivana Veronese – la UIL chiede al Governo di rimettere al centro del dibattito politico il tema della casa, con lo stanziamento di risorse per incrementare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.