L’ex primo cittadino di Terracina Nicola Procaccini, oggi eurodeputato con Fratelli d’Italia è intervenuto sulla vicenda che riguarda l’inchiesta e gli arresti che nelle scorse settimana ha portato a decapitare l’Amministrazione comunale presieduta da Roberta Tintari, anche lei finita ai domiciliari.
“Per me è una cosa grave” ha spiegato Procaccini ai nostri microfoni, dove ha poi ribadito: “Io ritengo che spesso si tratta di questioni più di carattere amministrativo che penali“ supportando tale tesi con il fatto che il Tar sia già intervenuto su alcuni di questi fatti.
“Da un punto di vista penale – ha poi rilanciato l’europarlamentare – non c’è nessuno dei politici o i funzionari indagati che viene accusato di aver avuto un tornaconto personale di qualsiasi genere”. L’unico, su cui viene ventilata tale ipotesi di reato, e sulla quale è intervenuto anche Procaccini facendo intendere che comunque è difficile parlare di corruzione, riguarda un dirigente a cui è stato offerto un pranzo con una promessa di un pieno di benzina.
La frase più diretta e chiara su cui lo stesso ex sindaco ha chiuso l’intervista a margine della conferenza stampa, spiega: “Bisogna avere la pazienza che la giustizia farà il suo corso”.
