Manette in Comune, tra gli indagati anche l’europarlamentare Procaccini

Sei, le persone finite agli arresti domiciliari all’alba di martedì, nell’ambito dell’ultima inchiesta giudiziaria che ha decapitato l’amministrazione comunale.

Roberta Tintari

Oltre al sindaco Roberta Tintari, all’ex vicesindaco e assessore Pierpaolo Marcuzzi e al presidente del consiglio comunale Gianni Percoco, figurano tra i destinatari delle misure restrittive due funzionari comunali, Corrado Costantino e Alberto Leone, e un imprenditore, Giampiero La Rocca.


Tra gli altri indagati, sono stati raggiunti dalla misura dell’interdizione dai pubblici uffici o dall’attività imprenditoriale Davide Di Leo, Ivo Di Sauro, Raffaele Graziani, Giuseppe Mosa, Carlo Sinapi, Alfredo Smaltini e Giuseppe Zappone.

Ma figurano anche un buon numero di indagati a piede libero che non sono stati toccati da alcuna misura. Tra i quali c’è l’attuale europarlamentare di Fratelli d’Italia ed ex sindaco terracinese Nicola Procaccini, accusato di turbata libertà degli incanti e induzione indebita a dare o a promettere utilità. “Non ho ancora avuto modo di verificare con attenzione cosa esattamente mi viene attribuito, vedremo le carte”, ha dichiarato all’Agi. “La cosa ovviamente non mi lascia indifferente, ma sono sereno e la affronterò come si affrontano tutte le cose della vita”.