Arresti a Terracina, il sindaco Tintari rassegna le proprie dimissioni

Roberta Tintari

Attraverso una nota diffusa dall’ufficio relazioni esterne – staff del sindaco, la prima cittadina di Terracina, Roberta Tintari, ha comunicato quanto segue:

a seguito delle note vicende giudiziarie, il sindaco di Terracina Roberta Tintari, ha fatto pervenire, tramite il proprio legale, le sue dimissioni dalla carica, motivandole con la tutela della serenità familiare e la possibilità di difendersi dalle accuse con maggiore libertà”.


Nella missiva con cui la prima cittadina ha deciso di dimettersi e trasmessa a mezzo pec dai suoi legali, essendo in regime di arresti domiciliari, la Tintari spiega: “Con grandissimo rammarico mi vedo obbligato a rassegnare le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Sindaco. Le contestazioni rivolte nei miei riguardi, oltre che infondate, risultano palesemente errate indipendentemente da questo, sento il dovere di tutelare i miei familiari da tutto il fango che si sta riversando anche su di loro, per l’inaudito ma comprensibile clamore di un arresto tanto eclatante quanto ingiusto. Malauguratamente, quando verrò assolta, non ci sarà altrettanto clamore della notizia. Questo ce lo insegna la storia delle cronache giudiziarie. Ed, allora, la mia decisione di evitare nel breve ulteriori dispiaceri per i miei familiari, impedendo, con le mie dimissioni, che i soliti coraggiosi della tastiera possano alimentare l’insaziabile desiderio delle piazze forcaiole di veder punito colui che resta esposto alla pubblica gogna, prima ancora che il processo venga iniziato. Resto fiera del ruolo ricoperto e, soprattutto, orgogliosa del lavoro svolto, sempre con la massima trasparenza ed onestà, al servizio “non facile” della collettività. Cari saluti e in bocca al lupo… Terracina”.