“Lanxess, il Covid a discapito dei lavoratori”. L’accusa del sindacato

Il segretario provinciale della Failc Confail, Mauro Battisti, alza i toni su alcune realtà lavorative del territorio che “cercano di risolvere il tema coronavirus mettendo le mani in tasca ai lavoratori”.

“Tutti ci auguriamo che l’esperienza di convivenza con la pandemia da Covid 19 porti a comprendere che si può affrontare al meglio se ognuno si assume le proprie responsabilità.
Verso se stessi, verso le persone più a rischio di contagio grave e verso le classi sociali nelle loro organizzazioni”, dice Battisti. “Si deve però lamentare che presso l’azienda Lanxess, sita nel territorio del Comune di Latina ed attiva nel comparto chimico farmaceutico, il management aziendale ritiene che le proprie responsabilità debbano essere scaricate sui lavoratori”.


“Infatti – continua il sindacalista – è stato disposto ai dipendenti in organico, entrati in contatto con soggetti contagiati, di rimanere isolati presso il proprio domicilio attingendo queste giornate dalle loro ferie. In più ogni tampone di controllo che dovranno mostrare al loro ritorno deve considerarsi a carico esclusivo del lavoratore, cosa più grave che una parte della Rsu aziendale Lanxess ha firmato un accordo datato 8 febbraio 2022 che va a discapito dei lavoratori. Queste disposizioni sono in contrasto con quanto previsto dal governo con il decreto di emergenza, ultimo quello del 24 marzo. Ad ulteriore suffragio della giusta interpretazione il governo ha emanato un protocollo il 30 giugno, 18 giorni fa, nel quale definisce chiaramente che il ruolo di controllo e di carico delle iniziative anti contagio spetta all’azienda”.

“La Confail e i suoi rappresentanti, anche se non siedono al tavolo di trattativa con D.A., chiedono e confidano su una rapida assunzione di responsabilità da parte dei vertici della Lanxess affinché i ruoli vengano rispettati come da precise disposizioni governative e che le disposizioni vengano ritirate e riformulate, con il nostro apporto e con la speranza che anche questa nuova ondata di contagi da Omicron possa essere superata in fretta”.