Elezioni annullate a Latina, Lbc: “Si valuta ricorso al Consiglio di Stato”

Il sindaco di Latina Damiano Coletta
Dopo il clamoroso annullamento delle ultime elezioni deciso dal Tar, Latina Bene Comune si dichiara “pronta a qualsiasi scenario, compreso quello del ritorno al voto nelle 22 sezioni in oggetto. Situazione che, paradossalmente, potrebbe rappresentare un’opportunità: quella di uscire dalla condizione, cosiddetta, di ‘anatra zoppa’ ed avere una maggioranza consiliare più netta”. Lo dicono attraverso una nota Valeria Campagna, Floriana Coletta, Elettra Ortu La Barbera, Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri.
“In questo momento si stanno valutando diverse opportunità, compresa quella del ricorso al Consiglio di Stato per chiedere la sospensiva e fare in modo che sindaco, giunta e consiglio comunale possano proseguire, fino al giorno del possibile ritorno al voto, l’operato già avviato in questi primi mesi di consiliatura. Abbiamo appena approvato un bilancio faticoso e siamo nella fase di avvio del nuovo servizio porta a porta. Per non parlare, poi, dei progetti finanziati sul Pnrr. Motivo per cui sarebbe davvero importante, in un momento così delicato, poter proseguire il lavoro impostato. Stiamo valutando, insieme al sindaco Coletta al quale ci allineiamo con convinzione, la decisione migliore da prendere. Convinti che supereremo insieme anche questa prova”.
In conclusione: “Prendiamo atto della sentenza del Tar e la accogliamo con estrema serenità, consapevoli del fatto che tutto è stato fatto nella massima trasparenza. A tal proposito, notiamo che la minoranza (Fratelli d’Italia, Lega e Latina nel Cuore) non ha perso tempo per diffondere una narrazione fuorviante: quella di presunti brogli elettorali. Nulla di più falso. Si è trattato, ed il contenuto della sentenza lo fa capire chiaramente, di meri errori materiali riconducibili all’inesperienza dei componenti di seggio. La responsabilità, tante volte invocata, è oggi quanto mai necessaria”.