Latina, barriere architettoniche: “Il Comune rimuove lo scivolo di fronte le poste”

“In sede di approvazione del bilancio preventivo sono stato relatore dell’emendamento presentato insieme a Fratelli d’Italia finalizzato all’istituzione di un apposito capitolo di spesa per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba)”, scrive in una nota il consigliere Dino Iavarone, capogruppo di Latina nel Cuore. “Quest’ultimo creò qualche imbarazzo all’interno della maggioranza, ma fortunatamente riuscì a passare grazie ai voti del centrodestra e all’astensione di Forza Italia e Fare Latina. Per giustificare la propria posizione, l’amministrazione Coletta replicò che sostanzialmente non serviva un apposito capitolo di spesa, dato che tutti i nuovi lavori pubblici avrebbero dovuto rispettare quanto contenuto nel Peba (approvato all’unanimità dal consiglio comunale)”.

Dino Iavarone, capogruppo di Latina nel Cuore

“A questo punto deve esserci un serio problema di comprensione: per quanto riguarda il sottoscritto, infatti, eliminare le barriere architettoniche significa fare una ricognizione di quelle esistenti, quantificare la spesa e attivare tutte le procedure al fine di assegnare i lavori per eliminarle – e non aspettare volta per volta l’inizio di un lavoro di manutenzione per ripristinare un servizio che deve essere accessibile a tutti: così facendo, infatti, passerebbero decenni prima di avere marciapiedi e uffici pubblici a norma”.


“Detto questo, dispiace dover segnalare che nemmeno i nuovi lavori, come sostenuto dall’amministrazione Coletta, vengono fatti nel rispetto del Peba. Difatti, presso l’incrocio situato tra Viale Italia e via IV Novembre, dinanzi alle poste centrali, lì dove c’era un attraversamento pedonale con tanto di scivolo per le carrozzine, a seguito di alcuni lavori eseguiti probabilmente per la pubblica illuminazione, quest’ultimo è stato rimosso in fase di ripristino del marciapiede! Di chi è la colpa? Della ditta di manutenzione o dell’amministrazione Coletta, che non riesce nemmeno a controllare il più semplice dei lavori pubblici? Sarà mia premura – conclude Iavarone – verificare con gli uffici cosa sia accaduto, mentre per il momento registriamo l’ennesimo disservizio a danno dei cittadini. Invece di adoperarsi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, questa amministrazione ne costruisce di nuove”.