Minacce alla polizia, i due giovani neonazisti scarcerati

Il gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese ha accolto l’istanza della difesa e ha scarcerato i due ventenni – il terracinese Leonardo Cirillo e il fondano Andrea Sicignano – che erano stati arrestati la scorsa settimana dalla Digos di Latina e tradotti in carcere presso la casa circondariale di Velletri.

Dopo oltre un anno di indagini, pedinamenti e controlli, gli uomini della Questura di Latina avevano dapprima eseguito una perquisizione domiciliare rinvenendo un esplosivo artigianale fabbricato dal Cirillo e vario materiale inneggiante al nazismo e a teorie suprematiste, oltre a volantini uguali a quello di minaccia posizionato su un’auto della polizia a Terracina, nel quale era riportata l’immagine di un poliziotto in ginocchio ostaggio di un uomo armato di un coltello nei pressi della gola. Dall’analisi dei telefoni cellulari dei giovani, era poi emerso innumerevole materiale inneggiante al nazismo.


Oggi i due tornano in libertà, sottoposti al solo obbligo di firma, così come richiesto dai loro difensori, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo per Cirillo e l’avvocato Giuseppe Lauretti per Sicignano.