Dissequestrato il complesso balneare “Sombrero”

Dissequestrato il “Sombrero”, noto complesso balneare di viale Circe, a Terracina.

Il Tribunale del Riesame di Latina, accogliendo il ricorso del titolare dello stabilimento, Ivano Perroni, ha annullato il sequestro preventivo dell’immobile disposto l’1 febbraio scorso dal gip Pierpaolo Bortone, disponendo l’immediata restituzione del bene allo stesso Perroni.


Il provvedimento era stato preso nell’ambito di un’inchiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, che ha indagato il titolare dello stabilimento, il tecnico Giuseppe Zappone, e il dirigente comunale Corrado Costantino.

Secondo il magistrato, la ristrutturazione e la riqualificazione del complesso balneare, caratterizzata da ampliamenti delle superfici e delle cubature e da una ridistribuzione degli spazi interni, sarebbe stata autorizzata illecitamente e portata avanti in violazione degli strumenti urbanistici generali e in contrasto con il piano di utilizzazione degli arenili, oltre che violando il vincolo paesaggistico.

Dopo il parere contrario espresso dal Suap, a dare l’ok ai lavori, seppure con una serie di prescrizioni, è stato poi il Ministero della cultura e il Comune ha rilasciato il permesso.

Per il sostituto procuratore Miliano, una concessione frutto di una falsa rappresentazione da parte di Zappone e di una certa facilità da parte del dirigente Costantino, ipotesi però che già il gip non ha condiviso.

Ora l’annullamento del sequestro da parte del Riesame.