Sciopero dei medici dell’area convenzionata, Smi: “Malessere palpabile”

Per l’1 e il 2 marzo è stato indetto lo sciopero di tutti i medici dell’area convenzionata, con la chiusura degli ambulatori e una manifestazione a Roma, convocata per il 2 dalle ore 9 alle 13 presso il Ministero della Salute in Lungotevere Ripa. Per discutere di quanto sta avvenendo, a partire dalle motivazioni alla base dello stato di agitazione, nella giornata del 22 febbraio il Sindacato medici italiani ha organizzato una diretta streaming sul canale Facebook dell’Ordine dei Medici di Latina, un incontro che si terrà a partire dalle 21 al link https://www.facebook.com/omceoLatina/ e che vedrà gli interventi del segretario nazionale Smi Pina Onotri e del presidente pontino dell’Ordine, Giovanni Maria Righetti.

“Il malessere della categoria è palpabile a causa dei carichi di lavoro insostenibili mancanza di tutele, burocrazia aberrante e non ultimo il mancato indennizzo alle famiglie dei colleghi deceduti per Covid”, spiegano i vertici Smi. “Lo sciopero è per rivendicare tutele concrete quali ferie, maternità, malattia. Si vuole reclamare tutele certe in materie di sostegno ad handicap e sostituzioni per poter fruire del meritato riposo, nonché politiche serie sulle pari opportunità. In questa pandemia, che ha travolto il mondo, sono le donne medico che hanno pagato il prezzo più alto. Il diritto al lavoro si deve coniugare al diritto alla vita familiare e personale”.