Elezioni Latina, il Tar ordina una nuova conta dei voti. Le reazioni

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta

Colpo di scena, nella politica di Latina: mercoledì la sezione pontina del Tar ha accolto parzialmente il ricorso presentato tramite l’avvocato Toni De Simone da alcuni aspiranti consiglieri comunali non eletti nella lista Latina nel Cuore. Una decisione, quella dei giudici amministrativi, che apre le porte alla rivalutazione del risultato elettorale del primo turno, quando la coalizione del poi riconfermato sindaco Damiano Coletta si fermò al 48,3% delle preferenza. Largo a una nuova conta dei voti contestati, dunque.

Naturalmente, le reazioni non si sono fatte attendere. A partire da quella del movimento civico che si era appellato ai giudici. “Hanno confermato, di fatto, i forti dubbi che abbiamo nutrito sin dal primo giorno riguardo la vicenda elettorale”, il commento di Latina nel Cuore. “Nonostante il tentativo della controparte di chiedere che fosse attuata una distinzione nelle sezioni tra gruppi di voti, il Tar ha rimarcato una volta ancora la fondatezza del ricorso, ritenendo opportuno considerarle tutte e 33 equivalenti e andando così in fase di verificazione. Di conseguenza, è stato disposto di riaprire i plichi in cui sono contenute le schede elettorali nelle sezioni riscontrate: una scelta che non fa altro che attestare quanto le nostre basi siano più che mai solide. Tale operazione sarà svolta dalla Prefettura: se la riapertura dei plichi confermerà quanto scritto nei verbali di sezione, si dovrà ritornare al voto”.


Il Comune di Latina

“Non sono mai entrato nel merito del ricorso presentato dinanzi al Tar su presunte irregolarità alle ultime elezioni”, le parole del primo cittadino. “E non ho intenzione di farlo nemmeno oggi, considerato che siamo ancora in una fase istruttoria e nel massimo rispetto degli organi competenti nel giudizio. La mia priorità è sempre stata amministrare Latina, un compito che svolgo con orgoglio e grande impegno visto il momento storico e le importanti opportunità di rilancio da cogliere. Rinnovo l’invito a tutte le forze politiche della città a dimostrare la responsabilità necessaria per affrontare le sfide che ci aspettano: l’uscita dall’emergenza economica e sociale e l’agenda dettata dal Pnrr”.

“Non siamo mai entrati nel merito del contenuto giuridico del ricorso presentato da Latina nel Cuore”, fanno eco dal gruppo di maggioranza di Latina Bene Comune. “La nostra concentrazione è stata sempre, e sempre sarà, quella di lavorare per il bene della città in un momento storico particolarmente delicato. Non ci siamo potuti permettere nessuna distrazione. È chiaro, tuttavia, che non possiamo esimerci dal prendere atto della sentenza del Tar di Latina. Sentenza che ha, evidentemente, depotenziato le importanti accuse mosse dai ricorrenti, che chiedevano a gran voce l’annullamento del voto: la richiesta è stata respinta. Questo vuol dire che l’esito dell’elezione rimane, fino a prova contraria, insindacabile”.

Continuano da Lbc: “Per quanto concerne, invece, la richiesta di riconteggio delle schede, accogliamo con grande favore la sentenza del Tar. Siamo consapevoli del fatto che l’equilibrio riscontrato in molti collegi, contesi da poche manciate di voti, rende la situazione aperta a qualsiasi scenario. Se è vero che il centrodestra ha mancato di poco la vittoria netta al primo turno, è altrettanto vero che la coalizione Coletta è andata ad un passo dall’ottenere un premio di maggioranza che avrebbe reso decisamente più netto il quadro del Consiglio Comunale. Latina Bene Comune attenderà serenamente l’esito del tribunale, e si farà trovare pronta ad ogni evenienza. Confidiamo nella legge e siamo certi, come lo siamo stati fino ad oggi, che la giustizia farà il suo corso. Nel frattempo, però, continueremo a fare quello per cui siamo stati votati, che poi è ciò davvero conta: lavorare, governare, amministrare. Ci aspettano grandi sfide, in primis quella relativa all’agenda del Pnrr, e non possiamo per nessun motivo al mondo permetterci esitazioni. Carte bollate, tribunali e giudici non devono in alcun modo rappresentare il pretesto per rallentare l’azione politica ed amministrativa che dovrà rilanciare la città. Auspichiamo, in questo senso, che le altre forze politiche che compongono il consiglio comunale – anche quelle di minoranza – si allineino a questo atteggiamento di responsabilità. Bisogna porre sopra ogni cosa il bene comune, il bene di Latina”.

Il Tar di Latina

“Rispetto alla discussione del Tar – ha invece dichiarato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il senatore Nicola Calandrini – la pronuncia dei giudici non è per noi una vittoria ma è la conferma che i sospetti di presunte irregolarità nel conteggio dei voti avevano delle basi solide. Attendiamo il conteggio delle schede nelle 33 sezioni contestate per stabilire se effettivamente ci sono stati degli errori nei verbali, o, peggio, dei brogli nella conta delle schede”. “L’indicazione arrivata dal Tar sul riconteggio delle schede in 33 sezioni – aggiunge il vice portavoce regionale Enrico Tiero – è un segnale importante per fare luce rispetto a situazioni poco chiare che si sono verificate durante lo scrutinio del primo turno e dimostra la fondatezza delle ragioni dei ricorrenti. Attendiamo con fiducia il riconteggio delle schede per fugare tutti i dubbi ed essere certi che il risultato elettorale ufficiale rispecchi fedelmente il voto dei cittadini”.