A caccia di cinghiali nel parco: bracconiere denunciato, altri scappano

In seguito a un servizio mirato a reprimere atti di bracconaggio perpetrati all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, sabato mattina personale del Nipaf è intervenuto sorprendendo un gruppo di cacciatori che stava effettuando una battuta al cinghiale illegale.

Il blitz è avvenuto nell’agro del Comune di Terracina, e più precisamente in località Campo Soriano. Dando luogo a un repentino fuggi fuggi. I militari del nucleo investigativo dell’Arma, coordinati dal tenente colonnello Vittorio Iansiti, sono riusciti a bloccare un bracconiere, al quale hanno immediatamente sequestrato l’arma, un fucile da caccia, e le munizioni, mentre il resto dei presenti è riuscito a dileguarsi, lasciando nella vegetazione due cinghiali che avevano nel frattempo abbattuto.


Gli animali, anch’essi posti sotto sequestro, per una migliore conservazione sono stati eviscerati e posti in un locale refrigerato in uso all’Atc Lt2, in custodia giudiziaria a disposizione dell’autorità giudiziaria inquirente. Al vaglio dei militari intervenuti ci sono le posizioni di tutti i componenti della squadra che ha partecipato alla battuta, in corso di identificazione. Il bracconiere colto sul fatto e già identificato è stato nel frattempo deferito alla Procura della Repubblica per violazione della legge sulla protezione della fauna selvatica.