Rifiuti, Rida Ambiente minaccia la chiusura: arriva la diffida della Regione

Chiusura degli impianti di trattamento dei rifiuti ed emergenza nei 54 comuni laziali che conferiscono la frazione indifferenziata ad Aprilia: era quanto accadeva lo scorso mese di luglio.

A seguito di una nuova minaccia di chiusura annunciata dalla Rida Ambiente, non si è fatta attendere la risposta dell’Avvocatura regionale del Lazio. E’ prontamente arrivata infatti la diffida dall’interruzione di pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani.


La sede della Regione Lazio

Nel documento legale della Regione Lazio, inoltrato alle Procure di Roma e Velletri, alla Prefettura di Roma e Latina, al Ministro della Transizione ecologica e ai Sindaci delle città interessati dal conferimento al Presidente della Rida Ambiente si legge infattila non sussistenza dei presupposti per procedere all’interruzione del pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani; pertanto si diffida codesto gestore dal sospendere, a far data da sabato 16 ottobre compreso, come illegittimamente minacciato nella corrispondenza che si riscontra, il servizio di trattamento dei rifiuti urbani nei 54 Comuni oggi serviti, al fine di scongiurare l’interruzione della raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati ed il conseguente danno per la salute collettiva e l’igiene pubblica. Con espresso avvertimento che, in assenza di accoglimento di quanto richiesto, perdurando tali comportamenti, ci si riserva di adottare tutte le opportune iniziative a tutela della salute collettiva e dell’igiene pubblica”.