Morta dopo parto all’ospedale di Latina: indaga la Procura

Il piccolo Stefano Fabian per fortuna sta bene, ma non conoscerà mai la sua mamma, spirata tre giorni dopo averlo dato alla luce per un’emorragia che i medici non sono riusciti ad arrestare: avrebbe compiuto 37 anni il 28 settembre”. Parole della società Studio3A, realtà specializzata nella tutela dei diritti dei cittadini e nel risarcimento danni che assiste il marito della donna, appena venuta a mancare in un letto dell’ospedale di Latina. Un decesso su cui, tramite il pubblico ministero Simona Gentile, la Procura di Latina ha aperto un procedimento penale – al momento contro ignoti – con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

A spirare, intorno alle 21 del 24 settembre, è stata Annies Morales Portales, di origine cubana ma residente con il coniuge e papà del piccolo a Latina. Per venire a capo dell’accaduto il sostituto procuratore ha disposto l’esame autoptico, che sarà conferito martedì al dottor Saverio Potenza. In qualità di medico legale di parte della famiglia della 36enne parteciperà alle operazioni peritali anche il dottor Augusto Canali. Ad affiancare il marito della donna per conto di Studio3A, sono i consulenti legali Mario Masciovecchio e Angelo Novelli e l’avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere.


“La partoriente, che era in perfette condizioni di salute e aveva già dato alla luce altri due bambini, avuti da una precedente relazione, tramite parto cesareo, era stata ricoverata il 21 settembre per un intervento chirurgico di cesareo programmato”, ricostruiscono da Studio 3A per conto della famiglia. “Durante la gravidanza, infatti, erano insorte alcune complicanze, i medici del Santa Maria Goretti che avevano seguito la puerpera avevano riferito a lei e al marito di possibili emorragie dopo il parto, senza però mai paventare pericoli di vita. Di qui la decisione di anticiparlo di circa un mese: l’operazione è stata dunque effettuata nella mattinata di mercoledì 22 settembre e, per quanto riguarda la nascita, è riuscita, il piccolo Stefano Fabian sta bene ed è ricoverato nel nido del reparto di Maternità del Santa Maria Goretti, ma non potrà mai abbracciare la mamma”.

“Annies Morales Portales, infatti, come peraltro avevano previsto i sanitari, dopo il cesareo ha accusato un’emorragia ed è stata subito condotta nel reparto di Terapia Intensiva del nosocomio di Latina”, continuano da Studio 3A. “Da quel poco che è stato detto al marito, la donna sarebbe stata sottoposta in due giorni a ben cinque interventi chirurgici per cercare di fermare l’emorragia, ma invano: alle 21 del 24 settembre il coniuge ha ricevuto la tragica telefonata dall’ospedale in cui lo si avvisava del decesso”.

All’indomani, il 25 settembre, è stata presentata denuncia preso la Stazione dei carabinieri di Latina chiedendo all’autorità giudiziaria di fare piena luce sui fatti, di accertare eventuali responsabilità dei medici che hanno avuto in cura la paziente, di disporre una perizia autoptica e di acquisire le cartelle cliniche.