Tantissime attività quotidiane ed abitudini scorrette ci spingono a stressare inutilmente il nostro organismo, rovinando la nostra bellezza: e in quei momenti, solo la natura può offrirci i migliori rimedi per stare bene.
La beauty routine naturale che fa stare bene
Ci sono tanti inestetismi che, prima o poi, con il trascorrere del tempo finiscono inevitabilmente per manifestarsi: e per rimediare agli stessi, ci sono diverse soluzioni disponibili sul mercato. Alcuni, preferiscono acquistare i prodotti standard, con una composizione poco delicata. Altri, invece, abbracciano convintamente delle soluzioni meno aggressive, acquistando i cosmetici bio giacché proteggono la pelle senza che il proprio organismo sia sottoposto ad inutili forme di stress. Questa scelta negli ultimi anni è andata vieppiù diffondendosi tra la popolazione, forse anche in ragione di una maggiore consapevolezza circa la necessità di avere un occhio di riguardo per sé stessi, ma anche per il nostro pianeta. Se da una parte i prodotti cosmetici economici da supermercato non brillano per l’INCI – giacché spesso hanno una composizione non molto verde – dall’altra, ci sono pure quelli che, pur essendo naturali, non sono completamente sostenibili. In tutti i casi, si tratta di soluzioni agli inestetismi che non si possono ritenere le più salutari per l’organismo e per l’ambiente, giacché vanno ad introdurre sostanze sgradite anche in momenti in cui, rilassandosi, ci si dovrebbe prendere cura di sé stessi in modo non aggressivo. Nelle prossime righe, infatti, cercheremo di capire meglio per quale motivo non si dovrebbe mai cedere alla tentazione di acquistare i primi cosmetici con i quali porre rimedio a rughe et similia, senza averne prima valutati aspetti come la eco compatibilità e la delicatezza.
Non usare la chimica per curare l’aspetto
Se pensiamo all’alimentazione di tutti i giorni, non possiamo fare a meno di considerare come tantissimi cibi siano tutt’altro che genuini e salutari. Ci sono sicuramente alimenti che a causa di filiere troppo lunghe, leggi troppo permissive ed irresponsabilità di venditori e produttori, presentano dei residui chimici tutt’altro che sani per tutti noi. Per quanto ci si sia sforzati per correggere tantissimi comportamenti men che virtuosi nelle nostre vite quotidiane, capita molto di frequente che i livelli di inquinamento delle nostre città non scendano sotto i livelli prefissati, esponendoci in questo senso a molteplici rischi per la salute. Ecco, se noi dovessimo già soltanto sommare questi due fattori di rischio per il nostro organismo, ci renderemmo conto di quanto lo stesso sia stressato ogni giorno. Che senso avrebbe, alla luce di tutto ciò, andare ad aggiungere ulteriori fonti di potenziali problematiche per tutti noi, acquistando della cosmesi con una composizione aggressiva? Non sarebbe una vera contraddizione, prendersi del tempo per sé, sedersi di fronte allo specchio e, poi, in quel momento di relax, usare cosmetici con un INCI poco rispettoso della delicatezza del nostro corpo?
Prendersi cura di sé in modo sostenibile anche per l’ambiente
Non da ultimo, bisogna anche considerare che ogni trattamento di bellezza – per quanto fatto all’insegna della parsimonia e della proporzione – finisce inevitabilmente per causare la produzione di rifiuti. Gli stessi devono essere smaltiti e, ancora, possono pure produrre dei residui che finiscono nelle acque e contribuiscono ulteriormente ad inquinare il nostro pianeta. Le filiere poco rispettose dell’ecosistema, magari perché usano materie prime ottenute con un sovrasfruttamento delle risorse disponibili, contribuiscono a depauperare – spesso irreparabilmente – parti del nostro mondo. L’uso di pesticidi e di fertilizzanti, invece, determina il danneggiamento irreversibile di alcuni ecosistemi delicati, o promuove comunque un modello irrazionale di uso della terra. Pensare che tutto questo possa essere causato anche dall’applicazione di una semplice crema per il viso, è davvero incredibile: non sarebbe meglio, a questo proposito, assumere un atteggiamento più responsabile verso noi stessi e il nostro pianeta?
