Agente della Municipale aggredito, solidarietà dai colleghi di tutt’Italia

Un’aggressione che ha indignato ad ampio raggio, quella avvenuta nei giorni scorsi ai danni di un agente della Municipale di Gaeta, in quei momenti impegnato in un controllo commerciale: il gruppo social “Il Fuori Coro”, composto da migliaia di agenti e ufficiali della Polizia Locale di tutta Italia, ha scritto una lettera di solidarietà alla vittima del grave episodio. Una missiva inviata anche all’attenzione dei vertici della Regione Lazio e a quelli dell’amministrazione comunale.

Di seguito, il testo:


“Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo. Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Gaeta, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata.

Abbiamo appreso dal quotidiano on line www.h24notizie.com che un Agente del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, è stato aggredito da un commerciante di nazionalità egiziana, al quale erano state fatte contestazioni in merito all’occupazione del suolo pubblico ed in merito al mancato utilizzo della mascherina anti-Covid.

Le cronache non riportano in maniera particolareggiata la dinamica degli eventi, rimane però il fatto che ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta, sia stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche la bella città di Gaeta non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce.

Rimane comunque la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi ‘rei’ di compiere il loro dovere.

Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed al nostro fratello della Polizia Locale rimasto coinvolto nello scontro con questo diciamo, ‘signore’ senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza, sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento.

Solidali dunque con il nostro collega che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo mentre, per questo aggressore arrogante e violento invece, possiamo provare solo biasimo per il suo assurdo comportamento e per la sua totale mancanza di regole e rispetto”.
A PAGINA 2 – LA LUNGA LISTA DEI FIRMATARI DELLA MISSIVA