Emergenza Covid, disparità nei bonus ai sanitari: il sindacato CLAS scrive in Regione

Il segretario generale nazionale del sindacato CLAS, il pontino Davide Favero, ha presentato un interpello alla Regione Lazio (QUI il documento) alla a seguito di una “disparità riscontrata in merito al riconoscimento del ‘premio comparto’, previsto dalla Regione stessa, per tutto il personale dipendente sanitario con rapporto di lavoro subordinato, impegnato qualitativamente e quantitativamente, in modo assolutamente eccezionale con estrema disponibilità, impegno e dedizione, nel corso dell’emergenza Covid-19“.

Il trattamento aggiuntivo e straordinario viene riconosciuto al personale dipendente diretto Asl, includendo anche coloro che hanno svolto il servizio in smart-working, ma esclude completamente tutto il personale sanitario infermieristico ed addetti al portantinaggio, che hanno svolto il proprio lavoro all’interno delle strutture ospedaliere  e assistenziali alle dipendenze di aziende o cooperative private.


Dichiara Favero: “Riteniamo che a tutta la platea di lavoratori del comparto sanitario debba essere riconosciuto diritto al premio senza distinzione alcuna, tra dipendenti diretti e dipendenti indiretti. Per questo chiediamo l’estensione del riconoscimento premio comparto anche a tutto il personale infermieristico ed addetti al portantinaggio, che ha operato nelle strutture ospedaliere  e assistenziali, ad oggi escluso dal trattamento aggiuntivo”.

Conclude il segretario generale del sindacato: “Abbiamo chiesto un incontro al presidente Zingaretti ed all’assessore alla Sanità D’Amato, per cercare tutte le soluzioni possibili, per estendere anche ai dipendenti delle aziende private il trattamento aggiuntivo”.