Ancora intimidazioni a Omizzolo: “Smettila con le mafie, ci stai facendo perdere la pazienza”

Marco Omizzolo

Ancora minacce, per Marco Omizzolo. A raccontarlo, attraverso un post su Facebook pubblicato venerdì, è lo stesso giornalista e sociologo di Sabaudia.  “Qualcuno chiama alle 08.00 del mattino. Numero sconosciuto. Voce maschile e dialetto napoletano piuttosto marcato. Dice che devo smetterla di ‘rompere i coglioni con le mafie e tutte queste cazzate perché ci stai facendo perdere la pazienza’ (traduzione mia). Continua con altre minacce e accuse. Lo avverto (con toni e parole, devo dire la verità, poco carine) che denuncerò tutto alla polizia e che non mi faccio intimidire da nessuno. Lui dice ‘nu mme ne fotte nu cazz’ o qualcosa del genere. ‘Allora se sei così coraggioso dimmi come ti chiami’. Attacca subito dopo. Sono solo vigliacchi senza dignità”.

Solo l’ultima intimidazione in ordine di tempo, per Omizzolo, noto in particolare per le sue battaglie contro il caporalato e contro l’incedere della agromafie. Negli anni ha ricevuto ‘segnali’ a più riprese, dalle lettere minatorie ai ripetuti danneggiamenti dell’auto.


“A nome della comunità di Latina esprimo tutta la mia solidarietà a Marco Omizzolo”, il commento del sindaco di Latina Damiano Coletta. “Nessuno si deve sentire solo, nei propri ambiti, nella lotta contro la criminalità e le mafie. Forza Marco, siamo tutti con te!”.

“Colpisce che questa volta le minacce siano arrivate da una voce dall’altro capo del telefono, un segnale fin troppo diretto ed inquietante”, dicono attraverso una nota dal gruppo di maggioranza Latina Bene Comune. “Siamo pienamente solidali con Omizzolo, crediamo che la strada della legalità sia sempre quella giusta e l’unica percorribile: a lui va tutto il nostro supporto e incoraggiamento, e qualunque azione sia intenzionato a portare avanti in questo senso ci troverà dalla sua parte”.

Inutile dire che, nel suo piccolo, anche la redazione di h24notizie esprime incondizionata solidarietà a Marco Omizzolo: prima ancora di essere un valido collega, è un Uomo che ha fatto del coraggio di denunciare uno stile di vita. Senza compromesso alcuno.