Sperlonga Turismo lancia il nuovo videoclip da togliere il fiato

I versi del poema del maestro Don Leone Di Vito che molti ricorderanno per aver cantato a scuola la versione in musica nelle aule del Borgo, sono quelli che hanno ispirato il nuovo videoclip prodotto da Sperlonga Turismo, e che verrà pubblicato on line sabato 18 luglio 2020.

Tutti gli sperlongani dalla mia generazione in poi ricordano questo poema e soprattutto cosa ha significato per noi – dice il presidente di Sperlonga Turismo, Leone La RoccaVolevamo un video che riuscisse a coniugare questo nostro sentimento e diffonderlo verso l’esterno, per un nuovo messaggio di invito a visitare il nostro splendido Borgo, intatto e sempre incantevole”.


Il nuovo video serve a fare da volano nella comunicazione del Consorzio (on e off line) per mostrare un paese vitale ed accogliente, ed infondere sicurezza verso coloro che – soprattutto all’estero – vedono ancora un Paese come l’Italia piegato dall’emergenza Coronavirus.

Il video vede la partecipazione dell’attore e doppiatore Luca Ward, anche lui molto affezionato a Sperlonga, tanto da partecipare anche l’anno scorso al video prodotto da Sperlonga Turismo. Il doppiatore, famoso per la sua voce prestata – tra gli altri – a Russell Crow ne “Il Gladiatore” legge proprio i versi del compianto maestro Don Leone Di Vito.

Per me è stato un enorme piacere partecipare alla realizzazione di questo video –dice l’attrice e scrittrice Claudia Conte, di casa a Sperlonga fin dall’infanzia- qui ho trascorso i momenti più belli, è nato il mio primo libro, è nato il mio amore per il teatro e la mitologia…insomma Sperlonga fa parte del mio cuore.”

A girare le scene con drone e video camera i professionisti di Skydrone Italia e Malvestudio, il cui responsabile, Antonio Malvestuto, racconta così la nascita e l’esecuzione del progetto: “Sperlonga per me è quasi una seconda casa – racconta – e quando mi è stato proposto di progettare un video ispirato a questi versi ho avuto subito in mente cosa fare. D’altronde con scenari come quelli di Sperlonga è veramente difficile sbagliare.”