“Barriere architettoniche, ‘bandiera nera’ per il Comune di Sperlonga”

“Non c’è nessuna spiaggia le cui passerelle ed accessi al mare consentono l’accesso libero ed autonomo alle persone che si muovono sulla sedia a ruote o che più in generale non sono in grado di deambulare”. Con questa motivazione il Comune di Sperlonga è stato condannato dal Tribunale di Latina ad abbattere entro due mesi le barriere architettoniche presenti lungo il litorale locale, oltre al pagamento del risarcimento danni in favore dell’Associazione Luca Coscioni e di due cittadini residenti in paese, per un totale di circa 27000 euro. 

Un pronunciamento che ha portato il gruppo consiliare Sperlonga Cambia a un duro intervento: “Negli ultimi giorni abbiamo ascoltato più volte la vuota retorica del sindaco Cusani che parlava di un paese pronto a affrontare la stagione turistica ormai alle porte, ma ancora una volta i fatti smentiscono le sue parole”, dicono i rappresentanti di minoranza. “Anzi, con la condanna pronunciata dal Tribunale di Latina, scopriamo che quando si parla di accesso alle persone diversamente abili e barriere architettoniche, Sperlonga non è mai stata pronta. Si squarcia così il velo di ipocrisia e falsità che avvolge l’operato dell’Amministrazione Cusani, che dimostra ancora una volta di essere poco attenta alle esigenze dei cittadini e di guardare sempre più all’apparenza e sempre meno alla sostanza.


L’abbattimento delle barriere architettoniche è non solo un dovere per ogni amministrazione, ma è una prova di civiltà per chi è chiamato a rendere il proprio paese fruibile e accessibile a tutti. Le folli scelte in tema di mobilità e di urbanistica adottate negli ultimi anni, dalla gestione dell’accesso al centro storico e al porto, dal senso unico ai marciapiedi sul lungomare, hanno reso poco fruibile, e in alcuni casi del tutto inaccessibile, il nostro paese.

Ancora una volta deve essere un Tribunale a rendere giustizia a dei cittadini che chiedono solo il riconoscimento dei loro diritti, mentre l’amministrazione Cusani continua a essere condannata e a sperperare i soldi dei contribuenti per le parcelle degli avvocati e per il risarcimento dei danni.

Il nostro gruppo consiliare si sente di dover chiedere scusa a nome dell’intero paese a tutti coloro che a causa della presenza di barriere architettoniche e ostacoli di ogni tipo subiscono un’inaccettabile limitazione alla loro libertà di movimento, vedendosi negata la possibilità di godere appieno delle bellezze del nostro paese. Il nostro impegno in Consiglio comunale sarà quello di sollecitare l’Amministrazione a adempiere in tempi brevi agli interventi prescritti dal Tribunale di Latina.

Davanti all’ennesimo fallimento di questa amministrazione, che non rende onore al nostro paese e alla nostra comunità, la Giunta Cusani dovrebbe chiedere scusa e ritirarsi. I cittadini di Sperlonga – concludono dalla minoranza consiliare – meritano un’amministrazione capace di dare ascolto alle loro esigenze e di lavorare per migliorare concretamente la loro qualità di vita”.