Crisi lavorativa e Covid-19, la UILTUCS Latina alza la voce: “L’INPS cambi passo prima che sia tardi”

“Come categoria Uiltucs Latina, vogliamo lanciare l’appello dei migliaia di lavoratori che quotidianamente chiamano ed evidenziano le realtà e gli “strascichi veri” di questa emergenza, lavoratori che chiedono l’immediato pagamento del sussidio dell’ammortizzatore sociale, ad oggi purtroppo ancora su carta, e non percepito.

Come Uiltucs Latina sentiamo il dovere di denunciare lo stato attuale dei tantissimi lavoratori del nostro comparto settore, una situazione gestita sino a pochi giorni fa, visto il lavoro andato avanti in alcuni casi sino alla metà del mese di marzo, concretizzato con il pagamento da parte delle aziende con un pezzo di stipendio, oggi esaurito, abbiamo come organizzazioni attuato tutti i percorsi delle procedure previste, i tecnici, i professionisti delle aziende hanno gia’ completato da tempo il loro lavoro, purtroppo manca l’ultimo tassello finale, la lavorazione delle pratiche da parte dell’INS di Latina.


E’ proprio questo il punto critico dell’ammortizzatore sociale che trova difficoltà nell’erogazione, come Uiltucs Latina da anni denunciamo i tempi, i ritardi, le anomalie dell’INPS di Latina. A differenza del territorio pontino, risulta nel resto del Lazio l’arrivo delle autorizzazioni da parte dell’Inps elemento necessario per la messa in pagamento del lavoratore, sui nostri territori essendo di competenza INPS non abbiamo riscontro di autorizzazioni concesse, non esistono risposte alle tante richieste, nonché richieste di chiarimenti.

Come Uiltucs Latina insieme ai migliaia di lavoratori che attendono il sussidio chiediamo di fare presto! Questa situazione emergenziale ha lasciato senza stipendio i lavoratori, ‘non possiamo far fronte alle spese quotidiane e di prima necessità’, ci dicono la maggior parte di coloro che sentiamo ogni giorno, è una situazione drammatica.

Come Uiltucs Latina capiamo l’entità del lavoro che deve, dovrà, non sappiamo, svolgere l’Inps di Latina, abbiamo purtroppo brutte vicende ed esperienze con questo Ente, sottolineando a differenza di altri territori del Lazio dove collaboriamo in maniera diversa avendo risposte diverse, esiste un problema, a Latina la sede Inps deve dare risposte rapide e tempi certi, come categoria interesseremo Sua Eccellenza il Prefetto prima che sia troppo tardi, anzi per la Uiltucs Latina e’ gia’ passato molto tempo, bisogna intervenire, rispettiamo le vicende purtroppo avvenute nella sede di Latina Inps, oggi abbiamo una platea di lavoratori che attende il sussidio, e tutto ciò dipende dalla lavorazione delle domande presso l’Inps di Latina.

Oggi si parla di FASE 2, come segreteria Uiltucs Latina abbiamo l’obbligo ed il dovere di porre attenzione affinché questi lavoratori e lavoratrici vengono messi in sicurezza dal sussidio, il quale non può essere erogato se  l’INPS di Latina non lavora le pratiche. 

Chiediamo all’INPS di Latina, invitando a nome di tutti i lavoratori e di tutte le famiglie di CAMBIARE PASSO! I lavoratori sono in difficoltà e non possono lavorare, il sussidio è indispensabile, avrebbero voluto lavorare, è un problema sociale, ognuno per il proprio ruolo deve impegnarsi affinché arrivino risposte dall’INPS di Latina.

Non c’è fase 2, non c’è ripresa se non arrivano i soldi tanto attesi dall’INPS, come categoria oggi siamo impossibilitati a manifestare il vero disagio dei tanti lavoratori, in caso di lungaggini per noi non accettabili in questa emergenza, non vogliamo essere gli attori di una “MANIFESTAZIONE DI PROTESTA” alla ripresa delle attività, la sede INPS deve fare presto, non c’è tempo”. 

Così in una nota diffusa a mezzo stampa la segreteria della UILTUCS di Latina.