Niente fuochi di San Giuseppe ad Itri, il sindaco scrive alla cittadinanza

A Itri, quest’anno, per via del coronavirus non si terrà la celebre festa di San Giuseppe. Una festa nata come religiosa e diventata una delle più belle, sentite e partecipate iniziative culturali e culinarie sulla riscoperta delle tradizioni di tutto il sud pontino.

Manifestazione, quella dei “Fuochi di San Giuseppe” che è diventato un vero appuntamento fisso non solo per Itri ma per un intero territorio e che domani 19 marzo non si terrà, ma che vede comunque un’iniziativa social lanciata proprio dal sindaco Antonio Fargiorgio.


San Giuseppe, una festività che nell’immaginario collettivo itrano evoca partecipazione, condivisione, voglia di stare insieme, di essere comunità. Quest’anno i falò non verranno materialmente accesi, ma abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso, di alternativo, eppure di ugualmente coivolgente. Staremo insieme tutti virtualmente e ciascuno potrà condividere le proprie esperienze passate e regalare agli altri ricordi, sensazioni. Abbiamo creato per l’occorrenza un evento dalla pagina facebook del Comune di Itri, affinché ognuno possa postare testimonianze, aneddoti, foto e video anche delle passate edizioni. E magari ciascuno dei rioni protagonisti della festa pubblicare un breve video raccontando le sensazioni di questo San Giuseppe diverso, alternativo appunto. Alle ore 20,00 un segnale, chiaro e forte, darà inizio a questa ricorrenza. Guardate, chi può, il nostro Castello medievale. Sarebbe un bel messaggio se, subito dopo il segnale, dai balconi delle nostre abitazioni partisse l’inno di Mameli. Accendiamo insieme una candela lasciandola sui davanzali delle finestre e sui terrazzi. Rievocheremo il fuoco ed al tempo stesso esprimeremo tutti il desiderio che questa delicata situazione possa risolversi positivamente il prima possibile. acciamo che la serata di quest’anno entri nella storia!”

Il post social del sindaco di Itri Antonio Fargiorgio