Coronavirus: “Sanitari senza protezioni, come in guerra”. La denuncia

I medici e i sanitari tutti sono come i soldati mandati al fronte nella prima guerra mondiale. In molti ospedali operano senza gli adeguati dispositivi di protezione, rischiando di essere contagiati dal Sars-Cov-2. In altri casi non vengono eseguiti tamponi ai medici esposti finché non sviluppano sintomi, lasciando nella penosa incertezza i sanitari, che devono comportarsi, per responsabilità, come se fossero positivi, per non esporre i pazienti e le proprie famiglie al rischio di un eventuale contagio”. Una denuncia che arriva dal segretario nazionale del sindacato Anaao Assomed, Carlo Palermo, che nei giorni di massima emergenza nazionale per il propagarsi dell’ultimo coronavirus punta i riflettori su una preoccupante situazione diffusa ad ampio raggio. Uno stato di cose che, pur con diverse sfumature tra nosocomio e nosocomio, tocca anche i presidi ospedalieri della provincia di Latina, da nord a sud