Spari verso una casa e un’auto: arrestato “Pescio” Di Silvio

Nella nottata a cavallo tra lunedì e martedì, a Latina, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto Ferdinando Di Silvio, detto “Pescio”, resosi responsabile di detenzione d’arma da fuoco, ricettazione e spari in luogo pubblico.

Intorno alle 20 di lunedì erano stati esplosi colpi d’arma da fuoco in via Moncenisio, nei pressi di alcune abitazioni in cui vivono appartenenti alla famiglia rom dei Di Silvio.


Sul posto sono intervenute nell’immediatezza le volanti dell’UPGSP e personale della Squadra Mobile: da un primo sopralluogo, gli agenti hanno notato che alcuni fori di proiettile avevano infranto la finestra del piano terra di una palazzina ed il lunotto posteriore di un’autovettura parcheggiata.

Le prime risultanze investigative hanno consentito di individuare il luogo da dove i colpi d’arma da fuoco erano stati, poco prima, esplosi, vale a dire il cortile dell’abitazione in cui vive la famiglia di Costantino Di Silvio, detto “Patatone”, detenuto a Rebibbia per il reato di omicidio volontario, nonché di acquisire elementi utili per trarre in arresto Ferdinando Di Silvio. Di seguito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

“Sono tuttora in corso serrate indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto”, fanno sapere dalla Questura pontina.