Sequestra il bimbo per far prostituire la madre, la terribile storia

La Polizia di Stato della Questura di Latina ha tratto in arresto in flagranza di reato una donna rumena del ‘92, domiciliata presso il centro di accoglienza Al Karama in quanto responsabile del sequestro di un bimbetto di mesi sei, allo scopo di indurre alla prostituzione la giovane mamma.

La vittima è stata quindi costretta a consumare rapporti sessuali a pagamento tra Roma e Latina, e costretta a versare il ricavato del meretricio ai suoi sfruttatori, che in una circostanza l’hanno sottoposta ad un violento pestaggio, colpendola con pugni ai fianchi ed al dorso, per aver tentato di sottrarsi a tali soprusi.


Le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Cisterna hanno consentito di individuare nel centro di Al Karama il luogo di segregazione del piccolo, dove un immediato intervento ha consentito di rintracciare il minore, all’interno di una roulotte, sorvegliato proprio dalla donna rumena.

La parte offesa, finalmente libera, ed il minore, in buone condizioni di salute, saranno collocati in una struttura protetta.

Sono ancora in corso accertamenti mirati al rintraccio degli altri componenti il gruppo criminale.