Estorsione da due euro, arriva la condanna definitiva

Condanna definitiva per il 30enne apriliano che, nel marzo 2014, aggredì un cliente di un bar di Aprilia, rompendogli una bottiglia sulla testa per farsi consegnare due euro.

Il giovane, una volta intervenuti i carabinieri, aveva anche minacciato i militari e distrutto un computer una volta condotto in caserma.


Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Guido Marcelli, per quella vicenda aveva condannato Lorenzo Dei Giudici a due anni e quattro mesi di reclusione e a 1.200 euro di multa.

Una sentenza riformata nel 2017 dalla Corte d’Appello di Roma, ma solo contestando il reato di estorsione anziché quello di rapina.

Dei Giudici ha quindi fatto ricorso in Cassazione, ma la Suprema Corte ha confermato il pronunciamento di secondo grado e resa così definitiva la condanna.

Nel 2011, sempre Dei Giudici, dopo aver litigato con la compagna, era uscito da casa, dicendo che avrebbe sparato al primo che gli capitava e aveva gambizzato un fruttivendolo egiziano.