Lo sport che fa bene al cuore: più di 300 in corsa per “Luketto”

Sono stati quasi 350 i runners che hanno gareggiato in ricordo di Luketto, il piccolo angelo al quale è dedicata ogni anno la corsa dell’Epifania che devolve alla ricerca. Un numero che cresce di anno in anno, così come cresce la solidarietà che ha contraddistinto la bella mattinata sportiva.

Sole, mare, sport e una mano tesa alla ricerca sono stati i protagonisti della mattinata sportiva organizzata dalla Montello Fitness di Sergio Zonzin. La competizione apre il 2020 di In Corsa Libera, il circuito podistico organizzato in collaborazione con Opes e Fidal. Gara che mette tutti d’accordo per 15 km di spirito e passione, oltre alla grande partecipazione alla camminata sportiva di 9 km che ha accolto tantissime persone. Emozione anche per la baby run dedicata ai bambini, protagonisti di un giorno di festa a loro dedicato in compagnia della Befana!


“A nome della Montello Running e di tutto lo staff, ringrazio tutti i presenti, le società, i podisti, i bambini e chi ha partecipato direttamente ed indirettamente a questa giornata di sport, che si è elevata a qualcosa di ancora più profondo dal mio punto di vista  – commenta Sergio Zonzin – Grazie a ciò che è stato realizzato, abbiamo regalato un sorriso a Luketto che senz’altro ci guarda dall’alto ed è nostro intento portare un filo di speranza ai suoi genitori, a suo fratello Simone e a tutti coloro che combattono una battaglia che insieme vorremmo riuscire a vincere”.

I fondi raccolti infatti, sono devoluti a favore di Mitocon, associazione per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali, che colpiscono i mitocondri. C’è speranza in Serenella e Adalberto, genitori di Simone e del piccolo Luca, impegnati in prima linea con l’associazione “Luketto sempre nel cuore”.

La raccolta fondi ha ricevuto anche donazioni extra grazie alla generosità di alcuni atleti e di società come la Podistica Solidarietà del presidente Pino Coccia.

“A breve sapremo quanto è stato raccolto – prosegue Zonzin – ma dalle prime statistiche il budget sarà superiore allo scorso anno e siamo fieri di dar vita ogni 6 gennaio a questa importante iniziativa che mette al primo posto i bambini. Grazie infine agli sponsor ufficiali dell’evento Maione Store, Athletics il negozio per correre, Corato carrelli e grazie all’accoglienza dell’Hotel Tirreno”.

La gara competitiva è stata vinta da Gabriele Carraroli della Fitness Montello con il tempo di 54:44,35, seguito da Francesco Coppa 55:03,24 dell’Atletica città dei Papi Anagni e da Emanuele Battaglia della Runforever Aprilia che sale sul terzo posto con 55:10,38. Per le donne a conquistare il podio è stata Luminita Lungu del Bancari romani che ha terminato la gara in 1:03:35,39.

Seconda Francesca Macinenti della Fitness Montello 1:08:04,08 e terza Roberta Luttazi della Olibanum Overrunners con 1:08:14,92. Tanti i premi assegnati ai bambini della baby run, con le medaglie consegnate dal presidente del comitato provinciale Opes Latina Daniele Valerio. E tanti i premi speciali a cominciare dalla forza della natura Sara Vargetto che affronta ogni gara con un sorriso inconfondibile e ancora le medaglie dedicate al bimbo ed alla bimba più piccoli dell’evento.

“È un onore per me premiare ed essere presente in questa giornata di festa e di emozioni – commenta Daniele Valerio – Il tempo ci ha aiutato molto e quest’anno è stata una gara con ancora più partecipanti, segno che la solidarietà vince su tutto e siamo onorati di essere con l’Opes a sostegno di una causa così nobile”.

A complimentarsi per l’ottima riuscita della gara è il vicepresidente nazionale di Opes Davide Fioriello: “Opes ha riaperto il circuito podistico di In Corsa Libera all’insegna della solidarietà. Ringrazio l’organizzazione della Fitness Montello con Sergio Zonzin in prima linea per l’ottima riuscita della manifestazione e tutte le numerose società e gli sponsor del circuito che sostengono i nostri progetti, le concessionarie Autoitalia, Autoeuropa, la Pizzeria Basta Poco, Bianchi Assicurazioni e Istituti Scolastici Paritari Steve Jobs”.

Le foto sono a cura di Foto4Go