Sabato 21 dicembre inaugura la ‘nuova’ Biblioteca comunale di Cisterna

Fervono i lavori a Palazzo Caetani in vista dell’inaugurazione della “nuova” Biblioteca comunale di Cisterna.

In attesa che diventi operativo il recente finanziamento regionale che praticamente raddoppierà gli spazi, la Biblioteca comunale di Cisterna si presenta in una veste completamente rinnovata per essere ancor di più luogo di divulgazione della cultura, della conoscenza e dell’informazione, di aggregazione sociale intergenerazionale e, soprattutto, luogo di promozione del libro e della lettura.


Sabato 21 dicembre, alle ore 17:30, si terrà la cerimonia di inaugurazione al piano terra di Palazzo Caetani, ingresso da Largo San Pasquale.

Gli interventi realizzati, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione Lazio su competenza della Provincia di Latina nell’ambito della L.R. 42/97, riguardano l’adeguamento degli ambienti culturali, espositivi e ricreativi, con un aumento e riorganizzazione degli spazi, un aggiornamento degli arredi e della collezione documentale, cartacea e digitale, un nuovo sistema di climatizzazione ed antincendio.

Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di una biblioteca per piccoli e piccolissimi che ospiterà al suo interno il Punto Lettura Nati per Leggere – Nati per la Musica.

Gli spazi e i servizi saranno così riorganizzati per rispondere all’esigenza di rinnovamento della biblioteca secondo standard più attuali, anche in base alle esigenze evidenziate dagli utenti in tutti questi anni. “Stiamo consegnando alla città – spiega il Sindaco Mauro Carturan – uno spazio rinnovato nella casa della Cultura a Cisterna. Un intervento di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi della biblioteca che la renderà più moderna, più funzionale e più accogliente. Un progetto realizzato grazie alle capacità degli uffici competenti e dedicato ai nostri ragazzi, ai nostri bambini ma anche a tutto il resto della comunità cittadina. La nostra visione generale, che tante volte ho già avuto modo di spiegare, è quella di una rivitalizzazione completa di Palazzo Caetani affinché torni ad essere l’agorà che avevamo perso”.