Annullato l’ordine di chiusura della casa per anziani di via Basento

Il Tar di Latina

Annullata la chiusura della casa per anziani di via Basento, ad Aprilia. Il Tar Latina ha accolto il ricorso della Fondazione Elevazione onlus, proprietaria della struttura, e dell’associazione di volontariato Ermes che la gestisce, cassando l’ordinanza con cui il 5 marzo scorso il Comune aveva disposto la chiusura della comunità alloggio.

Il provvedimento era stato preso dopo un’ispezione dei carabinieri del Nas, conclusasi con alcune contestazioni di carattere organizzativo, gestionale ed assistenziale.


Nello specifico era stato contestato che il personale in organico era inferiore ai minimi di legge, che non era stato individuato il responsabile della comunità alloggio, che non erano presenti l’educatore professionale e l’assistente sociale, che non erano state esibite la carta dei servizi, il progetto globale, il quaderno per le consegne giornaliere, l’organigramma del personale, i mansionari e il registro presenze, che i piani di assistenza individuale non recavano l’indicazione dei compilatori, e che le cartelle personali degli ospiti erano carenti delle informazioni minime richieste.

Era stato quindi disposto che i sette anziani ospiti facessero ritorno alle loro famiglie o venissero sistemati in altre strutture.

L’ordinanza è stata però subito impugnata dalla fondazione e dall’associazione di volontariato e il Tar l’ha prima sospesa e ora annullata.

I giudici amministrativi hanno sottolineato il particolare che nell’ordinanza non viene dato conto “di particolari giustificazioni in ordine alla gravità delle violazioni riscontrate, che hanno carattere perlopiù documentale o comunque incidente sui rapporti tra il privato autorizzato e l’Amministrazione e che non risultano aver esposto a rischio la vita, la salute, la sicurezza o la dignità degli ospiti della struttura ricettiva, ovvero aver pregiudicato la continuità assistenziale. Pertanto, in difetto, nel testo del provvedimento impugnato, di concreti elementi dai quali inferire un simile livello di gravità”, non appare conforme alla specifica legge regionale “la misura di immediata chiusura della comunità alloggio ricorrente, adottata in luogo di quella, parimenti prevista dalla legge, della diffida a regolarizzare le infrazioni riscontrate, seguita in caso di inottemperanza dalla sospensione del titolo abilitativo e dell’attività”.

La casa per anziani può restare aperta, ma non si escludono altri provvedimenti da parte del Comune.

Il Tar ha infatti annullato l’ordinanza “fatti salvi gli ulteriori provvedimenti dell’Amministrazione”.