Itri e Fondi sottoscrivono un protocollo d’intesa per il recupero dell’antica via Appia

L'antica via Appia

E’ stato firmato stamattina, 22 ottobre, un protocollo d’intesa tra il Comune di Itri, il Comune di Fondi, la Soprintendenza dei Beni Archeologici ed il Parco dei Monti Aurunci, per il recupero e la valorizzazione dell’antica via Appia, la Regina Viarum che, nel percorso da Roma a Brindisi, attraversava i territori dei comuni di Fondi e di Itri.

Il progetto, finanziato con un importo di 700.000 euro, già in fase di contrattualizzazione, partirà entro la fine di novembre ed avrà una durata di circa sei mesi, rendendo il sito pronto ad accogliere i turisti nel prossimo mese di giugno, in concomitanza con l’Appia Day, l’evento che ogni anno porta diverse centinaia di persone a ripercorrere quei luoghi che furono scenario, prima dei fasti dell’antica Roma e che, nei secoli successivi, accolsero i soldati Borbonici.


I lavori saranno quasi esclusivamente di restauro e ripristino, con particolare attenzione alla fruibilità dei luoghi e riguarderanno anche il recupero delle “sostruzioni” e delle “cisterne” che, al momento, non sono fruibili e specialmente il ripristino dell’antica cinta difensiva borbonica.

Particolare importanza verrà data alla tutela della biodiversità, ad una maggiore conoscenza della flora autoctona e di quella secondaria, nonché alla salvaguardia dei “chirotteri”, poichè il luogo è tutelato dalla “Direttiva Habitat”.     

Gli interventi, che verranno eseguiti nel rigoroso rispetto della normativa, anche vincolistica, mirano a fare del sito, già di grandissima importanza storico-culturale, un polo di ricerca, che possa attrarre sempre più gli studiosi ed appunto i ricercatori. Un grande risultato quello conseguito, grazie alla sinergia ed alla collaborazione istituzionale tra Enti, che hanno ben compreso anche la valenza di volano turistico del sito“.