Marocchinate, a Formia il convegno e la presentazione del libro

Le Marocchinate, termine con cui si sono tramandati gli stupri di gruppo, le uccisioni e le violenze di ogni genere perpetrate dalle truppe coloniali francesi, aggregate agli Alleati, ai danni della popolazione italiana, tornano sotto i riflettori con un convegno. Un evento in cui verrà presentato anche il libro su questa pagina di Storia a lungo messa da parte o ignorata, Le Marocchinate, cronaca di uno stupro di massa scritto da Emiliano Ciotti (presidente dell’Associazione nazionale vittime delle marocchinate). L’appuntamento è per domenica domenica 14 luglio, dalle 20.30 in piazzetta Fabiani, nella cornice del centro storico del Borgo di Trivio, organizzata dal Centro Socio Culturale Trivio con il patrocinio del Comune di Formia.

“Il libro – ricordano dall’associazione presieduta da Ciotti – narra la lunga scia di violenze di ogni genere provocate dalle truppe coloniali francesi in Italia, dal mese di luglio del 1943 al mese di settembre del 1944, e contiene documenti ufficiali dell’epoca frutto di una lunga e meticolosa ricerca d’archivio. L’intento dell’autore è quello di  portare a conoscenza alle nuove generazioni, ma anche di una parte di quelle vecchie, la tragedia, le umiliazioni e il dolore di una parte della popolazione italiana, che sono rimaste a lungo nascoste”.


Ci saranno, inoltre, gli interventi di Gianfranco Macelloni, ricercatore e storico, che racconterà le violenze subìte dalle popolazioni locali e illustrerà i motivi e i responsabili che hanno provocato l’immane tragedia, e di Marco Tedesco, ricercatore e storico dell’arte, il quale illustrerà di come la violenza sia trattata nell’arte.

Il convegno vedrà i saluti iniziali del sindaco di Formia Paola Villa e del consigliere regionale Angelo Orlando Tripodi,  che insieme all’onorevole Zicchieri si sta battendo in Regione Lazio e in Parlamento per l’approvazione di una proposta di legge al fine di istituire il giorno del ricordo anche per le vittime delle marocchinate.

Prenderanno parte al convegno anche il sindaco di Esperia, Giuseppe Villani, e il presidente della Pro Loco città di Esperia, Paolo Palazzo.

2L’evento, a chiusura della manifestazione ‘estate nel Borgo di Trivio – sottolinea il presidente del Centro Socio Culturale Trivio, Luigi Saraniero – vuole essere un importante momento culturale quale sensibilizzazione e memoria su una delle più grandi tragedie abbattutasi nel nostro Paese. Una tragedia infinita, tra morti, gravidanze indesiderate, aborti clandestini, contagio di malattie veneree spesso letali. Un bollettino di guerra rimasto per lo più nascosto, sia per la vergogna delle vittime, sia per l’evidente immagine negativa che questi fatti efferati avrebbero gettato sugli Alleati che arrivavano a liberare l’Italia dai nazisti”.