Si presenta per sesso, poi accoltella il trans: giovane fermato per tentato omicidio

Questa mattina personale dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Latina ha proceduto al fermo di un giovane rumeno, Toader Clapon, nato in Romania il 24.09.1994, in quanto ritenuto responsabile del tentato omicidio di un cittadino italiano di 46 anni. Un transessuale gravemente ferito la scorsa notte nell’appartamento in cui si prostituiva, dopo essere stato attinto da diverse coltellate. 

L’allarme era scattato con una richiesta di soccorso pervenuta al 113, con il trans che comunicava di essere stato accoltellato da una persona sconosciuta. Immediato, l’invio all’indirizzo indicato dal richiedente di agenti dell’Ufficio Volanti e della Squadra Mobile, oltre che dei sanitari del 118. Sul posto, gli intervenuti rinvenivano la porta socchiusa ed evidenti segni di sostanza ematica sul pavimento dell’ingresso dell’appartamento. Sull’uscio giaceva la vittima dell’aggressione, seminuda e completamente sporca di sangue, con evidenti ferite da taglio.


Secondo quanto ricostruito, l’odierno fermato si sarebbe recato dal 46enne con la scusa di consumare un rapporto sessuale, ma dopo averlo raggiunto pressa la propria abitazione lo avrebbe attinto, con un coltello da cucina, in vari punti del corpo, alla schiena, al torace e sugli arti. La vittima, dopo aver subìto la prima coltellata, aveva tentato anche di raggiungere la finestra per chiedere aiuto, ma l’aggressore lo aveva raggiunto continuando a colpirlo anche sul balcone, come apparso evidente dalla grande quantità di sostanza ematica lì rinvenuta. All’esito dell’aggressione era poi rovinato per terra in stato di semi incoscienza e non aveva più avuto contezza di quel che l’aggressore aveva fatto, se cioè avesse o meno asportato qualcosa prima di allontanarsi.

All’arrivo dei soccorsi, viste le condizioni di salute, il 46enne veniva condotto dapprima all’ospedale Santa Maria Goretti e successivamente, alla luce della gravità delle ferite riportate, trasferito presso l’ospedale San Camillo di Roma, dove si trova al momento ricoverato.

“Le attività info-investigative immediatamente poste in essere e l’analisi delle dichiarazioni rese nell’immediatezza dei fatti dalla vittima, permettevano di individuare nell’arco di poche ore il presunto responsabile del tentato omicidio, che veniva identificato nel cittadino rumeno sopra indicato, incensurato e regolare sul territorio nazionale, il quale veniva rintracciato nei pressi della stazione delle autolinee, in compagnia di un suo connazionale, apparso da subito estraneo ai fatti”, rendono noto dalla Questura pontina.

Nel prosieguo dell’attività investigativa è stato sequestrato, ancora intriso di sangue, il coltello utilizzato per l’aggressione, che era rinvenuto lungo l’ipotetica via di fuga dal luogo del tentato omicidio. Nondimeno, nel corso della perquisizione domiciliare a carico dello stesso indagato è stato rinvenuto un jeans, sporco di sangue, che si ritiene ragionevolmente indossato al momento del delitto. A formalità espletate, il giovane arrestato è stato associato alla casa circondariale di Latina.