Giunta Cusani contro i giornalisti, l’opposizione insorge e chiede i costi

Giunta Cusani contro la stampa, dopo la “delibera bavaglio”, arriva l’intervento di Sperlonga Cambia che accende i riflettori anche su come l’esecutivo abbia deciso di utilizzare i fondi delle casse comunali . “Denunciare i giornalisti perché raccontano fatti sgraditi al sindaco Cusani, per di più con i soldi dei cittadini di Sperlonga, è l’ultima mossa disperata di una maggioranza arrivata al capolinea. La libertà di stampa, la libertà di espressione e il rispetto del lavoro altrui sono principi irrinunciabili della democrazia, che vanno tutelati contro ogni tentativo di condizionamento e limitazione.

IL PRECEDENTE Negli anni passati si era persino giunti a denunciare dei ragazzi di Sperlonga per il solo fatto di aver espresso delle opinioni non in linea con quello che doveva essere il pensiero unico dominante. Cambiano i soggetti, ma il metodo è sempre lo stesso. Simili comportamenti non sono tollerabili in un paese che vuole definirsi civile. Il sindaco Cusani, i suoi assessori e i suoi consiglieri siedono in maggioranza in consiglio comunale, ma non rappresentano la maggioranza dei cittadini di Sperlonga. La comunità di Sperlonga è una comunità di persone per bene, che non meritano di vedere il nostro paese sbattuto sulle prime pagine dei quotidiani locali e nazionali a causa dei guai giudiziari e delle scelte scellerate di una pessima classe politica.


QUANTO COSTANO GLI AVVOCATI?Abbiamo deciso di raccogliere in un dossier tutte le spese che il Comune di Sperlonga sta sostenendo per incarichi agli avvocati e per presentare querele contro giornalisti. Tentare di comprimere la libertà di espressione e di stampa attraverso azioni legali che in molti casi si sono rivelate infondate, oltre a ledere l’immagine del paese, danneggia anche le casse pubbliche, sottraendo risorse che potrebbero essere investite in iniziative e programmi a vantaggio della comunità. Nella giornata di ieri, abbiamo presentato richiesta di accesso agli atti per conoscere a quanto ammontano esattamente le spese, liquidate o ancora da liquidare, per gli incarichi e per le azioni legali promosse contro i giornalisti. Alla luce dei fatti e degli scandali che hanno travolto il primo cittadino e l’amministrazione comunale, la pretesa della Giunta Cusani di difendere l’immagine del paese appare solo una beffa per l’intera comunità.
Il danno d’immagine non è certo imputabile a chi indaga sul malaffare o a chi, come la libera stampa, racconta i fatti, ma esclusivamente a un’amministrazione incapace di governare con giustizia e trasparenza. La decisione della giunta non vuole tutelare l’immagine di Sperlonga ma l’immagine del sindaco. Per questa ragione sottoporremo gli incarichi legali affidati dalla Giunta Cusani al vaglio della Corte dei Conti”.

In allegato la deliberazione di giunta