Botte e tentativo di estorsione, arrestati due algerini

La sede della Questura di Latina

I due, per i quali il Gip Giorgia Castriota ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sarebbero i responsabili dei fatti di cronaca dello scorso 20 luglio registrati nel quartiere Nicolosi di Latina.

Gli algerini, uno 32enne e l’altro 36enne come si legge nella nota della Questura di Latina erano “entrambi irregolari sul territorio italiano in quanto destinatari di decreto di espulsione, in quanto ritenuti responsabili dei reati di tentata estorsione, lesioni e danneggiamento in concorso, compiuti ai danni di un giovane sudamericano, lo scorso 20 luglio nel cuore del quartiere Nicolosi”.


L’attività investigativa ha portato la Squadra Mobile ad individuare due dei quattro nordafricani – gli altri due rimangono ancora ignoti – che l’estate scorsa avevano aggredito, picchiato e persino morso un giovane brasiliano la cui unica colpa era di non voler dar loro dei soldi per acquistare una birra. “Al suo rifiuto – spiegano dalla Polizia – il giovane veniva aggredito con calci e pugni procurandogli contusioni multiple in tutte le parti del corpo, la rottura di due denti, nonché segni di morsi sul dorso. Dopo quei fatti, terrorizzato dalla possibilità di imbattersi nuovamente nei suoi aggressori, il giovane unitamente alla sua famiglia decideva di spostare la propria abitazione in un’altra zona della città, dato che per raggiungerla tornando a casa dopo il lavoro era costretto a spostarsi a piedi dalle autolinee, passando proprio per dove aveva subito il pestaggio.”