Cordoglio in città, Sabaudia dice addio a Giulio Saporetti

A sinistra Giulio Saporetti in una foto pubblicata sulla pagina Facebook dello stabilimento

Alcune persone, forse proprio ammirando il mare, sono riuscite a guardare nel futuro pensando a una Sabaudia bellissima ed immersa nella natura ma allo stesso tempo punto di riferimento per un certo tipo di turismo. E quando questi sogni sono diventati impresa sono nate delle realtà storiche e ad oggi uniche. A realizzare uno di questi sogni è stato sicuramente Giulio Saporetti che si è spento ieri all’età di 98 anni. Fu lui nei primissimi anni ’60 a realizzare lo stabilimento a Torre Paola, sotto il naso della Circe, una magia davvero. Arrivò da Ostia nel 1961 dove aveva conosciuto sua moglie Ivana che sposò a Sabaudia. Da Mastroianni a Sergio Leone, e poi ancora Alberto Moravia e Bernardo Bertolucci , impossibile ricordare tutte le personalità che hanno amato negli anni quella spiaggia accanto al canale romano, un’attività che cresce diventando famosa nella ristorazione. Nelle ultime ore sono stati davvero molti i messaggi via social arrivati da ogni parte d’Italia e non solo per esprimere cordoglio per la scomparsa di Giulio Saporetti. Ma soprattutto, hanno risposto i sabaudiani, tanti cittadini che pur non avendo conosciuto direttamente l’imprenditore hanno voluto salutarlo come si fa con un vecchio amico. Giulio Saporetti lascia i figli Gino e Claudio. I funerali si terranno questo pomeriggio (domenica 23 dicembre) presso la chiesa della Santissima Annunziata a Sabaudia.