Chiese, palazzi e castelli in musica: con “Fanfarra Antiqua” si torna nel Rinascimento

Nell’ambito delle festività natalizie l’associazione culturale “Fanfarra Antiqua” di Cori, altresì chiamata Complesso strumentale “Fanfarra Antiqua”, con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Cori, del Comune di Bassiano, della Fondazione “Roffredo Caetani” di Sermoneta ha progettato una tournée di concerti/spettacolo nel territorio del Lazio.

Nell’anno in cui il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno istituito il «2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018» (2018 European Year of Cultural Heritage), iniziativa condivisa dal MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo), con l’obiettivo di promuovere soprattutto la diversità culturale, il dialogo interculturale e la coesione sociale, oltre che incoraggiare la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Europa; nell’anno in cui sempre il MIBCAT insieme al MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali hanno proclamato il «2018 Anno del cibo italiano», con la finalità di esaltare il patrimonio enogastronomico italiano e la cucina di qualità, rendendoli strumenti di scoperta di una parte fondamentale del nostro Patrimonio culturale, quale Patrimonio ricchissimo, grazie alla differenziazione dei sapori e delle varietà degli stessi alimenti, figli della straordinarietà geografica e storica dell’Italia. Per affrontare tutti questi temi il complesso strumentale “Fanfarra Antiqua” ha pensato bene di presentare una rievocazione storica sulle musiche del Cinquecento, in particolare del Maestro Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605), nell’ambito dell’iniziativa “Chiese, palazzi e castelli in musica” – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo il cammino dei pellegrini, in alcuni luoghi di alto interesse storico/architettonico, Patrimonio culturale del territorio del Lazio.


Un’attività dimostrativa/culturale molto interessante, particolare, che sarà presentata con l’intento di ricreare un percorso, un viaggio nel tempo, ispirato dal desiderio profondo di riportare alla luce i tesori di un’epoca. Gli spettatori saranno condotti mirabilmente nel Rinascimento, tra musiche, danze e antiche arti, in un mondo in cui le magiche atmosfere cortigiane riprenderanno vita.

Una Tournée di concerti in programma, dedicati al repertorio vocale e strumentale del ‘500, che offriranno una raffinata e ricercata scelta di programmi tematici, soprattutto del tardo Rinascimento, rimanendo fedeli ai suoni e alle interpretazioni originali, dando un’immagine viva e suggestiva del repertorio eseguito. Prima tappa di quest’interessante tournée a Bassiano, sabato 15 dicembre, alle 17, nell’ampio salone del Palazzo Caetani (XVI sec.), sede del Comune.

Costituito da esperti musicisti, giovani e meno giovani, di diverse città del territorio, il Complesso, attraverso un’approfondita ricerca scientifica, ha raggiunto l’obiettivo della costruzione e realizzazione di un particolarissimo concerto effettuato con pregiati costumi del XVI secolo, in cui viene presentata in particolare la Rievocazione Storica delle melodie elaborate dal Maestro Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605), uno spettacolo sempre in continua evoluzione che ricrea un’atmosfera di emozioni e piaceri antichi, anche attraverso la presentazione in queste occasioni di danze dell’epoca, coadiuvato dalla Compagnia di Danza rinascimentale di Cori.

Le finalità principali perseguite dal Complesso sono quelle di salvaguardare una parte importante della cultura musicale del Rinascimento italiano, oltre a quella di conservare, promuovere e valorizzare la memoria storica del territorio dei monti Lepini e del Lazio.

Il Complesso per questa tournée si gioverà della collaborazione di Maestri di riconosciuta esperienza come il direttore musicale Carlo Vittori (clavicembalo, flauto), Mauro Salvatori (flauto, piva rinascimentale), Anna Maria Gentile (viola da gamba), Francesca Candelini (flauto), Carlo Marchionne (flauto), Roberta Polverini (soprano), Laura Fabriani (tammorra) e Orazio Fanfani (percussioni).
I diversi brani musicali selezionati per questa tournée saranno arricchiti da coreografie di vita di corte, tra balli e arti del Rinascimento.

Prossime tappe dopo Bassiano, Sermoneta sabato 22, all’interno del Castello Caetani, e Cori mercoledì 26 dicembre all’interno della splendida Cappella del Crocifisso di Sant’Oliva.

L’iniziativa contemplerà tra Sermoneta e Cori anche una Mostra iconografica e una Conferenza sugli antichi trattati redatti dal Maestro Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605) e sui Cammini di Fede del territorio pontino. Lo spettacolo di Cori sarà preceduto da un’esibizione degli Sbandieratori di Cori. Al termine di ogni concerto sarà offerto un banchetto di pietanze e dolcetti rinascimentali locali preparati dalla Trattoria “Da Checco”, dalla Trattoria “Da Metardo” e dal Biscottificio “Alessi”, tutti di Cori.