Stabilizzazione dei precari ASL Latina, Simeone (FI) fissa le scadenze

“Entro giugno 2019 saranno definite tutte le procedure amministrative per la stabilizzazione del personale precario della Asl di Latina. Questo significa che, tutte le persone che, tra medici, infermieri, tecnici e tecnici radiologi, oggi sono costrette ad un limbo di assoluta incertezza, conosceranno con chiarezza il proprio destino”.

Esordisce con queste parola il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone. Che prosegue.


“Nel frattempo i contratti dei precari operanti nella Asl di Latina saranno prorogati sino a dicembre 2020.

Questo in sintesi quanto emerso nel corso dell’audizione del direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati, a cui hanno preso parte in rappresentanza dell’assessorato regionale alla sanità, Egidio Schiavetti, e Barbara Solinas dirigente dell’area risorse umane della direzione regionale salute e integrazione socio sanitaria della Regione Lazio. La scelta di effettuare questa audizione si

Il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone

era resa necessaria e non più prorogabile a causa del caos che in questi mesi si era venuto a creare tra atti amministrativi, circolari, corsi e ricorsi al Tar che avevano fatto perdere il filo di una vicenda che, nell’interesse di chi opera da oltre dieci anni nei nostri ospedali e merita di avere risposte adeguate e certe, deve essere risolto con urgenza. E’ inaccettabile che laddove dovevano esserci soluzioni chiare si siano sostituiti solo nuovi e costanti ostacoli.

La priorità era conoscere la certezza dei tempi per la chiusura della fase di stabilizzazione di 427 persone che in questi anni si sono formati presso la Asl di Latina, hanno investito professionalità e sacrifici per colmare i tanti gap esistenti nella sanità della nostra provincia garantendo l’erogazione di prestazioni fondamentali di assistenza ai nostri cittadini.

Un patrimonio, fatto di uomini e donne, che a causa di quanto accaduto si stanno confrontando con una inaccettabile mortificazione e una mancanza di certezze per il proprio futuro. Un patrimonio di eccellenze professionalità che, per dei cavilli burocratici, non possiamo permetterci di disperdere. Al termine della audizione, inoltre, abbiamo chiesto ufficialmente al direttore Casati di fornici il cronoprogramma dettagliato delle procedure di stabilizzazioni. Un piano su cui intendiamo vigilare affinchè venga attuato senza incorrere in alcun fraintendimento pronti, come abbiamo fatto in questi anni, ad intervenire con tempestività qualora si verificassero nuove incertezze. Il cammino deve essere chiaro, scandito da tempi certi. Restiamo al fianco del personale precario della Asl di Latina convinti, come sempre, che la precarietà non può essere la regola ma l’eccezione”.