“Sparisce” il progetto Mare Sicuro sulle spiagge di Sabaudia

Quest’anno a Sabaudia niente “Mare Sicuro”. E’ quanto fa notare l’ex sindaco Maurizio Lucci che probabilmente ha aspettato il mese di agosto aspettandosi il servizio almeno nel mese di maggiore affluenza turistica. E invece no. Quindi è lo stesso Lucci ad intervenire su Mari Sicuro che per la prima volta dal 2013 non è stato avviato.

L’ex sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci (foto h24)

UN PROGETTO SCOMPARSO “Siamo entrati nel pieno della stagione balneare – commenta l’ex sindaco di Sabaudia –  e la presenza dei tantissimi vacanzieri che scelgono le spiagge del nostro litorale impongono agli enti preposti, in sinergia, di garantire la sicurezza ai bagnanti. Ma in questa stagione estiva dai risultati non esaltanti anche l’importante progetto Mare Sicuro, fiore all’occhiello delle amministrazioni passate, è improvvisamente sparito, e di questa assenza chiedo spiegazioni ufficiali al Sindaco e alla sua Amministrazione. Mi chiedo dove sia finita quella minima coerenza politica che impone il rispetto delle promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale. Dove è finita quella  ‘viva e vibrante preoccupazione per la tutela dei cittadini’ che veniva gridata ai quattro venti ? Come si conciliano le promesse se non ci si preoccupa della sicurezza del litorale in un periodo di grande affollamento e rischio di incolumità per i bagnanti ? Cancellando il progetto? Cosa ha spinto ad non seguire più un protocollo collaudato di qualche anno fa?”.


NIENTE ASSISTENZA MEDICA FISSA Insomma Lucci torna su un servizio delle tanto criticate amministrazioni passate e chiede sostanzialmente su questo fronte cosa sia cambiato. “Devono ammettere – continua –  che la loro propaganda contro il ‘degrado delle precedenti amministrazioni  è strumentale? Il progetto comprendeva lo stazionamento di una ambulanza e container con attrezzature e personale medico dalle ore 9 alle 19 alla Bufalara e nel weekend un’altra ambulanza a Torre Paola . Inoltre c’erano bagnini della protezione civile nei punti degli arenili distanti dalle spiagge attrezzate. Lo sanno gli amministratori della Sabaudia 2.0 che il nostro litorale quest’anno è sprovvisto di assistenza medica e assistenza ai bagnanti nelle spiagge libere e che nel caso di un soccorso si dovrà attendere con ‘fiducia’ dell’arrivo del 118 che avrà grosse difficoltà ad essere tempestivo sul posto come si è già verificato recentemente?”.

CANCELLARE IL PASSATO A TUTTI I COSTI “Mi chiedo  -conclude l’ex sindaco –  se hanno veramente a cuore la salute e la sicurezza dei cittadini perchè pur di cancellare discrezionalmente le iniziative delle amministrazioni del passato, eliminando un servizio come questo, stanno minando il benessere e la tutela dei cittadini compresi i turisti. Infatti ad un anno dell’ insediamento prendiamo atto che il ‘resettare il sistema’ che era un mantra elettorale dell’attuale Sindaco Gervasi si è tradotto in concreto con l’ aumento delle tasse ,finanziamenti regionali persi, cancellati interventi di opere pubbliche già finanziate dalle ultime amministrazioni. Mi sarei aspettato che il Sindaco, così prodiga nel comunicare aspetti irrilevanti della sua azione amministrativa, comunicasse nella sua pagina ufficiale anche le motivazioni di una scelta così incomprensibile ed irrazionale. Non sembra un azzardo pensare che il suo ufficio stampa stia lavorando come quello di un regime vero e proprio, ricordi del passato lontano che con l’Amministrazione Gervasi sembrano aver ritrovato nuovo vigore alla faccia del rinnovamento promesso agli elettori che fiduciosi l’hanno votata”.