Furto durante il matrimonio, alleggerita la madre dello sposo. Il prete al ladro: “Bestia”

Una borsa sparita poco dopo il fatidico sì di due novelli sposi, rubata proprio in chiesa, alla faccia di ogni sacralità. E a Fondi, in attesa della formalizzazione della denuncia, intanto scatta l’indignazione. Tanto nelle piazze reali che in quelle virtuali.

Il colpo gobbo si è registrato nella mattinata di lunedì ai danni della madre dello sposo, alleggerita di una pochette mentre, ancora inebriata dall’emozione, come da prassi era intenta a godersi quel giorno tanto speciale tra le primissime file. Un passaggio dopo l’altro la cerimonia nuziale, tenutasi nella cornice della chiesa di San Francesco, era appena finita per il meglio con la consegna delle fedi, la benedizione degli sposi e la frase più rappresentativa, il classico “vi dichiaro marito e moglie”. Prima di avviarsi verso il ristorante deputato alle celebrazioni terrene, l’amara scoperta. Borsa svanita nel nulla, gran stupore e una buona dose di rabbia.


Secondo le ricostruzioni, il solito ignoto l’ha sgraffignata nel corso di un altro momento canonico, quello dello scambio di auguri, approfittando della confusione. Sconcertato, a caldo, il parroco officiante, padre Massimiliano Scarlato. Che via Facebook a margine della scoperta ha bollato il ladro come “bestia”. Rivolgendogli indirettamente una sottolineatura, magari sperando nelle vie del web, da molti ormai ritenute infinite quasi quanto quelle di nostro Signore: “(Le) hai potuto rubare per un momento la serenità, ma non potrai mai rubarle la gioia di vedere un figlio realizzare il proprio sogno con la persona che ama”.