Le donne del Pd alzano la voce: “Più rappresentanza rosa”

Da sinistra Patrizia Menanno, Nicoletta Zuliani e Civita Paparello

(Da sinistra Patrizia Menanno, Nicoletta Zuliani e Civita Paparello)

Dopo la questione delle quote rosa, la battaglia delle donne Dem passa attraverso un documento in cui vengono messi sotto scacco i dirigenti democratici, poiché le donne non sono al vertice del partito. In un quadro politico, dove il Pd orfano di Renzi e ancora aperto a troppe linee politiche diverse tra loro, si apre il fronte delle donne, che vede nelle pontine Zuliani, Paparello e Menanno, le paladine di questa battaglia che taglia in due l’intera penisola.


“Anche Nicoletta Zuliani, Civita Paparello e Patrizia Menanno sono tra le circa 600 donne del Partito Democratico che hanno sottoscritto il documento della ex senatrice Francesca Puglisi e si faranno promotrici a loro volta, della raccolta di adesioni di altre donne Dem nella Provincia Di Latina.

La presenza delle donne in politica è essenziale se è vero come è vero che grazie all’interesse e allo spirito di abnegazione di queste, si sono fatti importanti passi avanti nella società e nella civiltà. Questa nuova fase costituente del Partito Democratico deve vedere le donne protagoniste con una rappresentatività paritaria improntata al merito in ogni ambito per portare avanti ogni tematica e segnatamente quelle antidiscriminatorie.

Cosa che purtroppo non si è riscontrata nelle ultime politiche. “Per la prima volta – si legge nel documento firmato da oltre quasi 600 donne – il Pd è sovrastato nella rappresentanza femminile parlamentare dal M5S e dalla destra e mentre chi ha vinto le elezioni affida la leadership dei gruppi parlamentari e le cariche istituzionali alle elette, nel PD un gruppo dirigente sempre più chiuso e muto si trincera in delegazioni e “trattative” di soli uomini”.

Non è più tollerabile una presenza femminile di mera facciata, spesso volta solo a far eleggere uomini e, comunque, relegata a ruoli di second’ordine ma occorre mirare a una piena parità nei diritti così come ci si sobbarca quotidianamente la parità e forse qualcosa di più nei doveri. Per questo motivo invitiamo tutte le donne e gli uomini del Partito che condividono questa impostazione ad aderire al documento inviando una mail a towandadonnedem@gmail.com”