Via a Pertini, Casapound: “Coletta incapace, getta la maschera di traditore della patria”

Una reazione ai limiti della violenza verbale quella di Casapound all’intitolazione di una passeggiata a Sandro Pertini nel Comune di Latina. Ed è il responsabile locale del movimento Marco Savastano, anche candidato alla Regione Lazio e al Senato ad infiammare il tema con un post su Facebook di pochi minuti fa.
Coletta – scrive Savastano –  inaugura la ‘passeggiata Pertini’. 
La toponomastica resta la grande passione di una giunta incapace di leggere i problemi della città e di applicarsi nella ripresa economica e sociale del territorio, chiudo la questione per non distrarci troppo dalla campagna elettorale in corso suggerendo il prossimo nome: Maresciallo Tito”. E poi Savastano conclude lapidario:
Almeno gettate la maschera e vi rivelate per quello che siete, nemici del popolo e della nazione“.
Furibondi i commenti sotto il post del portavoce di Casapound Latina: “dedicano una piazza ad un assassino, vergogna. Quando governeremo noi ridaremo il giusto spessore a questa città“. Non solo disaccordo con la scelta dell’attuale sindaco ma anche una certa fiducia nei propri mezzi in vista delle elezioni dei militanti di Casapound.
Insomma, incapace e nemico della patria, questo è il giudizio di Casapound sul Primo cittadnio.
Non solo elogi per Coletta insomma che aveva incassato l’incoraggiamento del responsabile di “Rinascimento” (il movimento di Vittorio Sgarbi). Un incoraggiamento anch’esso con risvolto velenoso, giacché si chiedeva di intitolare in forza di questo gesto, una via anche a Bettino Craxi. Insomma, la polemica sembra non mancare intorno a questa decisione.