Cisterna, giornata di calcio speciale per i minori stranieri de La Pergola

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Una giornata indimenticabile per i minori stranieri non accompagnati, ospiti del Centro La Pergola: la Scuola Nazionale Numero Uno ha fatto tappa a sorpresa a Cisterna di Latina organizzando una doppia seduta di allenamento per la squadra di calcio a 5 composta dai ragazzi extracomunitari, provenienti da ogni parte del mondo, donando loro l’ufficiale divisa da gioco. L’azienda Verdesativa di Pomezia, leader nella produzione della cosmesi naturale, ha regalato ai giovani calciatori una fornitura di prodotti.

Il programma dell’evento prevedeva una parte teorica in aula, con la spiegazione del gesto tecnico, quindi una seduta sul campo di gioco riservato sia all’allenamento specifico dei portieri, sotto la guida del direttore tecnico Giuseppe De Fidio (già preparatore della Nazionale Dilettanti, della Rappresentativa Serie D, della Scuola Calcio della Lazio e della Juventus Academy) e del giovane istruttore setino Mirko Corsi (tra i più talentuosi portieri della sua generazione) e sia agli esercizi di tecnica di base riservata agli altri giocatori della rosa che hanno avuto sul campo un allenatore speciale, l’ex jolly biancoceleste Mario Marchetti (ex calciatore della Lazio negli anni 60-70).


La Scuola Portieri Numero Uno, con sedi operative in Italia e in Europa (oltre che in Israele), offre ai ragazzi la possibilità di apprendere quelle nozioni tecniche quanto mai necessarie che vengono spesso trascurate o malamente insegnate sia dalle scuole calcio che dalle squadre agonistiche. Nella sua storia il team del mister De Fidio annovera tra i propri allievi molti portieri che sono poi diventati famosi: Marco Storari (Juventus, Milan, Cagliari), il pontino Mattia Perin in forza al Genoa e alla Nazionale, Luca Anania (in serie A ha militato nel Lecce e nel Livorno).

A fare gli onori di casa al Centro La Pergola c’erano il responsabile del centro Luca Faggioni e il coordinatore delle attività educative, Ivan Fausti, presenti anche gli educatori della struttura di accoglienza. Ideatore dell’evento il giornalista Marco Tosarello che già organizzò nello scorso giugno a Latina l’incontro tra i giovani de La Pergola e il Presidente del Senato, Pietro Grasso.
“Ringraziamo la Scuola Numero Uno per aver regalato questa giornata fantastica ai nostri ragazzi – ha commentato il dottor Ivan Fausti de La Pergola – il linguaggio sportivo è universale, supera barriere, confini, lingue, possiede la capacità di unire le persone, favorendo il dialogo, l’accoglienza e quindi l’integrazione. Imparare ad accettare e condividere le regole comuni di gioco, ha una valenza altamente educativa e formativa nei giovani”.

Il nuovo rapporto dell’Unicef presenta un quadro preoccupante sulle condizioni di vita in cui versano i ragazzi minorenni che affrontano viaggi pericolosi pur di sfuggire a conflitti, persecuzioni e miserie. Oltre il 90% dei minorenni arrivati in Italia nel 2017 ha viaggiato da solo, la maggior parte sono maschi dai 16 e i 17 anni. Su questi ragazzi pesano i traumi di conflitti e violenze nel loro Paese di origine, i rischi dei viaggi (dall’annegamento alla malnutrizione e alla disidratazione) e gli incubi della tratta, dei rapimenti, della violenza sessuale e perfino degli omicidi. Nei Paesi di transito spesso questi minori diventano vittime di xenofobia e discriminazioni oltre che di sfruttamento della tratta, quindi bisognosi di protezione internazionale.