La street art come rigenerazione sociale e del territorio: l’argentino Alaniz a Pontinia

Prosegue il lavoro dell’Amministrazione comunale di Pontinia nella rivitalizzazione e riqualificazione di alcune zone della città, attraverso la sensibilizzazione dei cittadini alla cura degli spazi comuni, il sostegno e la promozione di progetti che coinvolgano la cittadinanza, in particolare i giovani, anche per consolidare il senso di appartenenza alla comunità.

Per questo il 23 e 24 Novembre, in collaborazione con ON Art&Culture, la città si prepara ad accogliere 25 novembre.org Stop Violence Against Women, il progetto artistico con cui Memorie Urbane – il grande festival di street art del Lazio a cura di Davide Rossillo – celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.


“Per tutta l’Amministrazione è motivo di grande orgoglio dare il benvenuto anche a Pontinia a questa manifestazione che già da diversi anni si è affermata nel territorio in modo così significante, tanto più in occasione di un appuntamento importante come questo – sottolinea Matteo Lovato, l’Assessore alle Politiche Giovanili e Promozione del Territorio. Vogliamo valorizzare l’espressione artistica contemporanea in una città che al contemporaneo lega da sempre storia e cultura. Grazie alla collaborazione con Enel, abbiamo scelto di iniziare questo lavoro di riqualificazione dalla centralina elettrica di Viale Europa, per un coinvolgimento diretto di tutta la cittadinanza. Un intervento, quindi, che vuole diventare punto di partenza per un progetto più ampio: fare rete con le altre realtà pontine per portare le persone a conoscere la bellezza del territorio, riportando inoltre l’attenzione sulla rigenerazione urbana di zone della città altrimenti dimenticate.”

“Individuare l’arte come vettore di rigenerazione urbana in grado di interpretare e valorizzare la ricchezza dell’identità e delle risorse del territorio. Speriamo questo possa essere un primo passo per la creazione di un percorso museale di arte urbana che prevede la realizzazione di opere d’arte su superfici murarie presenti in alcune aree della città”, dichiarano i referenti di ON Art&Culture. E aggiungono: “La street art è una vera e propria forma d’arte che oltre a proporsi come strumento di limite al vandalismo ha una propria dignità artistica, non è solo arte di rottura ma assume, in particolare in questa occasione legata alla tematica della violenza sulle donne, una valenza ancor più significativa”.

Quest’anno, il portavoce dell’impegno di Memorie Urbane è ALANIZ, artista argentino di fama internazionale già ospite della da poco passata edizione del festival nel 2017, che dal 16 al 26 novembre realizzerà nei comuni di Pontinia, Fondi, Terracina, Minturno e Isernia 5 splendidi murales dedicati alle donne. Per la terza volta, dopo Frederico Draw e Apolo Torres, Memorie Urbane lascia che sia un uomo ad omaggiare e raccontare l’universo femminile: Alaniz, sarà lo straordinario interprete del progetto, che con la sua maestria e sensibilità, realizzerà volti di donne tra cui quelli delle tre sorelle Mirabal, immersi tra farfalle, esprimendo attraverso l’arte la volontà di riflettere sulla grave piaga sociale della violenze sulle donne cercando di sensibilizzare la popolazione attraverso dei monumenti pittorici artistici.