E’ indagato a piede libero. Francesco Palumbo, 47enne avvocato di Latina che ieri, richiamato dall’antifurto a casa dei suoi genitori, è intervenuto e ha sparato con la pistola regolarmente detenuta uccidendo uno dei tre malviventi, dopo aver trascorso diverse ore in Questura per aiutare gli inquirenti nella ricostruzione dei fatti, ha fatto ritorno a casa.
E’ risultato chiaro che per Palumbo non esiste il pericolo di fuga nè tantomeno quello di inquinamento delle prove, il sostituto procuratore che coordina le indagini, Simona Gentile, non ha pertanto ritenuto di dover chiedere l’applicazione di una misura restrittiva.
Resta ancora da vedere quale sarà il capo di imputazione che verrà contestato all’avvocato del capoluogo pontino che pare abbia più volte ribadito di non aver avuto intenzione di uccidere, ma di spaventare i tre ladri, oltre ad aver ribadito di aver avuto paura quando avrebbe visto uno dei tre mettere la mano in tasca.
