Il sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, scrive al collega di Minturno Gerardo Stefanelli in merito al “parcheggio della stazione ferroviaria del comprensorio di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano”.
“E’ da tempo che – scrive il primo cittadino di Castelforte – andiamo ragionando in maniera sempre più forte con una logica di comprensorio perché tutti convinti che da soli non si va da nessuna parte. Tu stesso hai sottolineato questo aspetto che deve sempre più contraddistinguere l’attività amministrativa dei nostri Comuni (Minturno, Castelforte, San Cosma e Spigno Saturnia) e anche io, più volte, sono stata perfettamente d’accordo con questa visione.
Condividi che questa è la strada giusta e più logica, abbiamo affrontato già varie problematiche tra le quali sia quella degli orari della stazione ferroviaria sia quella delle scuole cittadine e, proprio grazie a questo nostro procedere uniti siamo anche riusciti a ottenere varie vittorie nell’esclusivo interesse delle nostre colletttività.
Fatta questa premessa di carattere generale sono qui a chiederti di rivedere la tariffa che devono pagare i pendolari del mio Comune che per recarsi a lavoro sono costretti a prendere il treno con partenza da Minturno in direzione Napoli o Roma.
Ho appreso, infatti, che i non residenti a Minturno dovranno pagare 96 euro a fronte di un costo che per i residenti è di 35 euro, eppure tutti noi, da sempre consideriamo questa stazione la ‘nostra’.
Pertanto, in virtù della logica e dei principi sui quali abbiamo già più volte convenuto sono qui a chiederti di rivedere la tariffa a carico dei cittadini del mio Comune”.
